Siccità ancora grave sul bacino del Po
Il lungo periodo di scarse precipitazioni che ha interessato in particolare le regioni di Nordovest sta ancora gravando sui livelli idrici di molti fiumi, ma con la situazione più grave per il Po. Dall’ultimo report emesso dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po è emerso come le piogge degli ultimi giorni hanno favorito un aumento delle portate dei fiumi, ma ancora non sufficienti. Nell’ultimo mese, infatti, tutte le sezioni principali del fiume Po hanno registrato valori di portata inferiori a quelli osservati lo scorso anno nel medesimo periodo, con condizioni idrologiche di “siccità estrema” e valori di portata media giornaliera che risultano inferiori ai valori di portata caratteristica di magra; tra le situazione più critiche ci sono le sezioni di Piacenza (185 mc/s), Cremona (260 mc/s) e Pontelagoscuro (380 mc/s).
Situazione dei Laghi in ripresa, ma rimane ancora critica
Le piogge dell’ultima settimana hanno favorito un incremento dei volumi d’invaso dei principali Grandi Laghi, con un aumento più marcato registrato per il Lago di Como (riempimento al 41.2 %) e per il Lago d’Iseo (riempimento al 52.1 %) dove sono stati raggiunti valori prossimi alla media. Per quanto riguarda il volume del Lago di Garda ( riempimento salito al 40.7%), questo permane su valori prossimi al minimo torico del 1953. Le portate rimangono prossime ai minimi per tutti i laghi.
Piogge abbondanti in arrivo tra oggi e domani, specie sul Piemonte e settori prealpini
Un peggioramento del tempo è previsto nelle prossime ore sul nord Italia, con precipitazioni in arrivo anche abbondanti. Un vortice di bassa pressione in approfondimento sulla Sardegna, attiverà correnti umide a rotazione ciclonica sull’Italia. Le prime precipitazioni già interessano il Piemonte occidentale, dove si registrano accumuli fino a 50 mm dalla mezzanotte nel torinese. Nel corso delle prossime ore i fenomeni tenderanno ad accentuarsi ed estendersi a gran parte del Bacino Idrico del Po, con precipitazioni che risulteranno anche intense sul Piemonte e settori Prealpini. Secondo i nostri centri di calcolo ad alta risoluzione, nelle prossime 48 ore potrebbero cadere fino a 100 mm, localmente anche più, sul Piemonte nord-occidentale. La neve è attesa sulle Alpi, ma mediamente dai 1900-2100 metri. Arriva quindi finalmente la pioggia per le regioni di Nordovest con le portate dei fiumi ed il riempimento dei Laghi attese in incremento nei prossimi giorni.
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Allerta gialla, ecco dove
Sulla base delle condizioni meteo attese nelle prossime ore, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per oggi: Per la giornata di oggi, Domenica 30 aprile 2023:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Campania: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Nord, Bacini di Roma
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Piemonte: Valle Tanaro, Pianura Cuneese, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Valli Varaita, Maira e Stura
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Nord, Bacini di Roma
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Piemonte: Valle Tanaro, Pianura Cuneese, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Valli Varaita, Maira e Stura
Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Medio Tevere.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.