Meteo – conferme dal modello americano per un colpo di coda dell’inverno, vediamo la tendenza

Impulso instabile attraversa l’Italia portando acquazzoni e temporali sparsi

Situazione sinottica che vede un minimo di pressione al suolo sull’Europa centrale pilotare un impulso instabile sul Mediterraneo. Nel pomeriggio odierno che che condizioni meteo instabili interesseranno l’Italia centro-meridionale con piogge, acquazzoni e anche temporali soprattutto su Umbria, Lazio, Abruzzo e poi settori interni Peninsulari del Sud. Tempo in miglioramento nel corso dei prossimi giorni ma attenzione ad un colpo di coda invernale.

Piogge più sporadiche nel weekend e parziale rimonta dell’alta pressione

Campo di alta pressione che nel secondo weekend di marzo raggiungerà il Mediterraneo occidentale faticando però ad imporsi sull’Italia. Condizioni meteo comunque in miglioramento ma non mancheranno locali piogge o acquazzoni soprattutto al Sud. All’inizio della prossima settimana l’espansione verso est potrebbe essere più decisa ma comunque di rapida durata. Condizioni meteo stabili che dovrebbero infatti lasciare presto il posto ad un nuovo peggioramento.

Neve a bassa quota per il modello GFS

Prossima settimana con ipotesi colpo di coda invernale secondo alcuni modelli

Ultimi aggiornamenti del modello americano GFS che confermano un affondo perturbato per la prossima settimana con aria polare che potrebbe portare anche un vero e proprio colpo di coda dell’inverno. Peggioramento meteo che dovrebbe iniziare Martedì con precipitazioni a partire dalle regioni del Centro-Nord. Aria più fredda che nella giornata di Mercoledì potrebbe poi affluire sull’Italia portando un sensibile calo delle temperature e anche neve fino a quote medio-basse. A seguire comunque nuova rapida espansione dell’alta pressione sul Mediterraneo.

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Maltempo anche per il modello europeo poi anticiclone alla ribalta

Anche il modello europeo ECMWF mostra per la prossima settimana un peggioramento meteo ad opera di una perturbazione in transito sul Mediterraneo centrale. Affondo che però vedrebbe meno aria fredda e dunque un calo termico più limitato per l’Italia. Tendenza meteo sul lungo termine che mostrano invece una nuova espansione dell’alta pressione con un’alternanza che dunque potrebbe proseguire fino alla terza decade del mese.

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