Vortice freddo tra Balcani ed Italia
Meteo – Buon pomeriggio e ben ritrovati a tutti i cari lettori del Centro Meteo Italiano! La situazione sinottica sul comparto europeo è ancora caratterizzata dalla presenza di una vasta circolazione fredda che dalla Russia raggiunge il Mediterraneo centrale. In tale contesto è presente un vortice depressionaria tra Balcani ed Italia, responsabile di condizioni meteo localmente instabili e temperature inferiori alle medie del periodo.
Meteo stabile al nord, Sardegna e medio Tirreno, torna l’instabilità al sud e medio Adriatico
Meteo Italia, domenica 6 marzo
L’aria fredda in quota che sta affluendo dai Balcani, tende a mantenere condizioni di locale instabilità su parte d’Italia. Osservando l’ultimo scatto dell’immagine satellitare, si notano nubi in formazione sui settori orientali del Paese, sud Italia e zone interne tirreniche; locali acquazzoni sono attesi nelle prossime ore su tali settori, seppur di breve durata e piuttosto localizzati, con possibili nevicate dai 500-700 metri, fino ai 900 metri della Calabria. Nottetempo l’approssimarsi di un nuovo impulso freddo dai Balcani, favorirà un graduale peggioramento del tempo su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia con acquazzoni lungo le coste e nevicate sui settori collinari sin verso i 200-300 metri.
Temperature inferiori alle medie del periodo
L’aria fredda in ulteriore ingresso sull’Italia sta determinando una prima apre di marzo dal sapore invernale. Le temperature, anche laddove splende il sole, risultano infatti inferiori alle medie del periodo e tenderanno a scendere ulteriormente nel corso della prossima settimana. Attualmente sulle regioni settentrionali le temperature sono comprese tra gli 8°C della Pianura Padana ed i +11°C delle coste liguri, al centro oscillano tra i +9°C di Firenze ed i +12°C di Roma, fatta eccezione per Ancona con appena i suoi +5°C. Al sud e sulle due Isole Maggiori attualmente non si va oltre i +14°C di Cagliari e Catania, le città più “miti” oggi d’Italia. Tali valori risultano inferiori alla norma mediamente tra 1°C e 4°C. Un possibile fine del freddo potrebbe arrivare intorno alla metà del mese, ma da confermare.
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Domani nuovo impulso freddo con instabilità in aumento
Inizio di settimana che vedrà l’arrivo di un nuovo impulso freddo sull’Italia. Aumenterà nuovamente l’instabilità sulle regioni meridionali e del medio Adriatico con rovesci sparsi che potranno risultare nevosi a partire dai 200-400 metri di Marche, Abruzzo, Molise, nord della Puglia ed entroterra campano. Non si escludono fiocchi localmente più in basso, specie sul medio Adriatico. Quota neve in lieve aumento nel corso del pomeriggio, attesa mediamente dai 300-500 metri, fino ai 600-800 metri tra potentino e Calabria. Acquazzoni sparsi sul resto del sud Italia, con occasionali temporali accompagnati da grandine di piccole dimensioni. Locale instabilità potrà prendere forma anche sul basso Lazio, ma con quota neve attesa sui settori medio-alto collinari, specie della Ciociaria.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
