Cronaca, 7 vittime e molti dispersi. Sono decine le persone rimaste ferite. Autorità dispongono l’esercito
Situazione di totale emergenza in Spagna a causa dell’impatto del ciclone ”Gloria”, che sta provocando morte e distruzione. Al momento sono 7 le vittime accertate, ma il bilancio potrebbe aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore. Oltre alle vittime, si contano inoltre decine di feriti e due fiumi esondati. A causare i decessi sono stati diversi fenomeni estremi, tra cui grandine, raffiche di vento oltre i 120 chilometri orari e onde che hanno raggiunto i 9-10 provocando inondazioni e alluvioni. Particolarmente colpita la provincia di Alicante, così come si contano moltissimi danni in Andalusia. Situazione difficile anche per i dispersi: se ne contano 5 finora ma anche in questo caso si tratta di un dato estremamente provvisorio. Una situazione molto grave che ha costretto le autorità spagnole e portoghesi a prendere le misure spiegando imponenti misure di soccorsi tra cui l’esercito.
La genesi di ”Gloria”
Il maltempo che ha interessato la nostra Penisola durante lo scorso fine settimana, si è spostato sulla Spagna intensificandosi ulteriormente. Quella che sembrava infatti una banale ondulazione atlantica, infatti, si è isolata poco a sud della penisola iberica dando vita ad un profondo vortice depressionario circondato da un ”mare anticiclonico”. Una situazione sinottica favorevole alla formazione di quelli che vengono chiamati anche cicloni mediterranei, in grado di apportare danni e mareggiate lungo i settori costieri più esposti.
Allerta rossa anche in Francia, la tempesta non si ferma soltanto sulla Penisola iberica
Secondo quanto riferito dai colleghi francesi, l’allerta si estenderà nelle prossime ore anche sull’area dei Pirenei, dove si attendono precipitazioni abbondanti e potenti raffiche di vento. Una situazione destinata dunque, con il ciclone che potrebbe riassorbirsi soltanto tra le giornate di sabato e domenica.
Il maltempo persisterà anche nei prossimi giorni
Situazione dunque destinata a durare anche nelle prossime 48-72 ore: sia ECMWF che Gfs mostrano un quadro poco differente dai giorni scorsi, con l’esteso vortice depressionario che continuerà ad insistere su Francia occidentale e Penisola iberica dando luogo a condizioni di maltempo estremo. E’ il conto che sta pagando parte del continente europeo per un campo di alta pressione così esteso che staziona ormai su queste nazioni da quasi un mese. L’iniezione di correnti umide e instabili al suo interno può dar vita a questi vortici depressionari molto intensi, che possono talvolta stazionare sulle aree colpite per più tempo.
Torna la pioggia anche sull’Italia
Oltre agli estremi settori occidentali del continente europeo, anche sulla nostra Penisola è destinata a tornare la pioggia e qualche nevicata lungo i rilievi alpini e appenninici. Un cambiamento che, seppur temporaneo, riporterà il maltempo che localmente potrebbe presentarsi a tratti molto intenso specie sui settori costieri a confine tra Liguria e Toscana.
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