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METEO – CURIOSITA’: Cos’è la GRANDINE, come si forma e qual è il record di GRANDEZZA nel MONDO

METEO - Cos'è e come si forma la grandine? Vediamo tutte le curisità su questo fenomeno

METEO – CURIOSITA’: Cos’è la GRANDINE, come si forma e qual è il record di GRANDEZZA nel MONDO
Immagine di repertorio fonte Pixabay.

Cos’è la grandine

Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! Oggi vi parleremo di una precipitazione molto diffusa e comune durante i temporali estivi: la grandine. per definizione è un tipo di precipitazione solida che consiste in piccoli chicchi di ghiaccio il cui diamentro sia superiore ai 5 mm. Gli ingredienti necessari perché la grandine si formi sono la presenza forti correnti ascensionali come anche di una grande estensione verticale della nube, un cumulonembo, dove vi sia un grande contenuto di acqua liquida, grandi gocce e anche temperature sotto lo zero. Vediamo nel prossimo paragrafo come avviene la genesi di questo fenomeno meteorologico.

Come avviene la genesi del chicco di grandine?

All’interno della nube le gocce d’acqua vanno ad aumentare la propria dimensione in un ambiente in cui la temperatura continua a diminuire a causa dei moti verticali che la portano sempre più in alto. A temperature piuttosto negative esse arrivano a congelare appena vengono a contatto con dei nuclei di condensazione: questi cristalli di ghiaccio a causa dei continui movimenti che seguento le correnti interne alle nubi, assumono poi una forma a cipolla, con vari strati che man mano si aggiungono al chicco originale. Quando poi i chicchi di grandine sono troppo pesanti, questi precipitano a terra: più intensa sarà la tempesta, più i chicchi di grandine saranno grandi. Quali sono le dimensioni e i pesi record.

Grandine record: sono gli Stati Uniti e il Bangladesh che si contendono il primato dei chicchi più grossi mai caduti sulla Terra. Fonte: mooiberghem.nl

Grandine da record: i primati di peso e grandezza

Sono Stati Uniti e Bangladesh che si contendono questi record per i chicchi di grandine più grossi mai caduti sulla Terra. In particolare al primo va il record dei chicchi di grandine con il maggior diametro e la maggior circonferenza, mentre in Bangladesh svetta sugli altri paesi per il chicco di grandine più pesante mai caduto. In particolare, il record della grandine con il maggior diametro mai ufficialmente registrato appartiena a Vivian, nel South Dakota, dove il 23 giugno del 2010 un chicco raggiunse i 20 centimetri da lato a lato mentre la sua circonferenza misurava 47.3 centimetri. Non si tratta però della circonferenza record, perché questa appartine ad un chicco di grandine caduto il 22 giugno 2003 sempre negli Stati Uniti ma in Nebraska, ad Aurora, con 47.6 centimetri a fronte di un diametro di circa 17.8 centimetri. Il chicco di grandine più pesante è invece, come detto, caduto in Bangladesh: il record appartire al distretto di Gopalaganj, dove il 14 aprile 1986 cadde un chicco di 1.02 kg. Nelle prossime ore grazie all’arrivo del fronte freddo sulle regioni Adriatiche il rischio di grandine sarà piuttosto elevato. Ma vediamo quali sono le regioni dove avremo maggiore instabilità.

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Arriva la grandine, con il fronte freddo? Vediamo dove.

Focus meteo – Per la giornata odierna i modelli sono concordi per il transito di un fronte freddo sull’Italia. Nelle ore pomeridiane non mancherà l’instabilità che potrebbe dare adito a fenomenologia in sconfinamento sulle zone di pianura. Poi un fronte freddo tra la serata e la nottata dovrebbe discendere dalle Marche per spostarsi tra Toscana, Umbria, zone interne del Lazio, Abruzzo ed infine al sud Italia. Da non escludersi intensi temporali con grandine associata e forti raffiche lineari. A seguire la giornata di venerdì vedrà l’ingresso di correnti settentrionali sulle regioni del centro-nord ed un sensibile calo delle temperature. In questo frangente, le massime non oltrepasseranno la soglia dei 33°C anche sulle regioni del centro, mentre al sud la giornata risulterà decisamente fresca: questo perché i fenomeni temporaleschi e le precipitazioni saranno piuttosto omogenei sulle regioni peninsulari. Più ai margini le isole Maggiori che risentiranno in maniera minore di questa fase di maltempo.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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