Ennesima giornata di maltempo
Non si appresta a conclusione l’ondata di maltempo che sta interessando da una serie di giorni consecutivi il nostro Paese: commentare il quadro sinottico dello stivale sta in effetti diventando monotono e ripetitivo. Ulteriore maltempo ha infatti interessato lo stivale e in particolare, ancora una volta, i settori più esposti alle correnti occidentali, nonché quelli tirrenici. Tuttavia rovesci con neve a bassa quota hanno interessato anche le regioni nordorientali. Nelle prossime ore questa situazione non subirà significative variazioni, con temperature che inizieranno a calare a partire dalle regioni settentrionali.
Nuovo impulso polare in arrivo in Italia
Dopo quello che ha interessato l’Italia tra la giornata di giovedì e quella di ieri, oggi si prepara ad affondare nel Mediterraneo un ulteriore impulso perturbato, di stampo anch’esso polare marittimo, i cui effetti risultano già tangibili e lo saranno ulteriormente questa sera sullo stivale, in particolare sulle regioni settentrionali dove, come scritto in precedenza, le temperature cominceranno a calare. Nella giornata di domani domenica 28 novembre questo calo delle temperature riguarderà praticamente l’intera Penisola.
Dicembre parte a razzo con un treno di perturbazioni polari
A seguito di un weekend e un inizio di settimana (quella prossima) compromessi dall’arrivo della perturbazione ora in auge nel Mediterraneo, partirà il mese di dicembre. Stando a quanto prospettano attualmente i principali centri di calcolo, il primo mese di inverno meteorologico partirà a razzo con una serie di perturbazioni polari, capaci di garantire condizioni di maltempo tipicamente invernale, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Prima decade compromessa da una serie di impulsi polari con tanta neve in montagna
La prima decade del mese di dicembre risulterà dunque compromessa dall’arrivo di questa serie di impulsi polari che garantiranno giornate di maltempo invernale per la nostra Penisola. Data la distanza temporale, parlare di quote neve adesso risulta tuttavia prematuro. Ciò che c’è di certo è che è in questo momento prevista una vagonata di neve per le montagne, in particolare per le Alpi, ma non solo probabilmente. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
