Circolazione instabile in atto e piogge sull’Italia
Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano! Fine novembre caratterizzato ancora una volta da pioggia e maltempo diffuso, come è possibile osservare dall’ultima immagine satellitare. Una vasta circolazione deoressionaria sta dominando sul bacino Mediterraneo. Una discesa d’aria fredda si è spinta fin verso la penisola Iberica, determinando la formazione di un vasto minimo di bassa pressione con valori fino a 1007 hPa. Maltempo dunque che insisterà nella giornata odierna specie sulle regioni Tirreniche ma anche al settentrione. Vediamo cosa accadrà nei giorni avvenire.
Laguna depressionaria sul bacino Mediterraneo
Anche nei prossimi giorni il maltempo farà compagnia alla nostra penisola: una circolazione instabile si isolerà sulla penisola Iberica per poi riavvicinarsi verso oriente nella seconda parte della settimana. Da domani piogge e maltempo si sposteranno al centro-sud, con residue nevicate che tra stanotte e domani si manifesteranno in montagna. Vediamo infine quanto aspettarci dal weekend, che sarà caratterizzato da una nuova perturbazione di stampo invernale.
Meteo fine settimana, col maltempo invernale
Il fine settimana che arriverà potrebbe decretare l’inizio dell’inverno: dagli ultimi run dei principali modelli (sia GFS che ECMWF), è previsto un poderoso affondo invernale che nel fine settimana varcherebbe la porta del Rodano per raggiungere l’Italia. Previste dunque copiose nevicate sulla nostra penisola fino a quote anche collinari specie in Appennino e sui versanti sopravento.
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Proiezione per fine novembre e inizio dell’inverno
Il mese di novembre potrebbe risultare complessivamente con precipitazioni pienamente in media (o localmente al di sopra) e temperature più calde rispetto alle medie. D’altro canto il vortice polare potrebbe risultare più disturbato nel mese di dicembre (dagli indici teleconnettivi risulterebbe più debole). Con questa possibilità, si favorirebbero ulteriori scambi meridiani sul continente europeo. E’ tuttavia da verificare dove potrebbero manifestarsi con più facilità gli anticicloni di blocco, che potrebbero innescare il transito di differenti masse d’aria alle latitudini più meridionali del continente europeo.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
