Novembre molto dinamico
Questo novembre è partito forte con numerose perturbazioni in ingresso sul nostro Paese che stanno facendo vivere anche nel Mediterraneo in generale una situazione meteo fortemente dinamica, con frequenti piogge e temporali e temperature che si aggirano sulla norma o anche al di sotto. Questa notte la prima nevicata stagionale ha interessato la città di Cuneo, con cumulati in provincia che vanno a raggiungere anche i 30 centimetri.
Maltempo al centro-nord
Il maltempo sta interessando nella giornata odierna tutte le regioni settentrionali e quelle centrali di sponda tirrenica. Questo a causa dell’affondo di una nuova saccatura di matrice atlantica che ha innescato una ciclogenesi nel Tirreno. Le precipitazioni più intense si registrano in Emilia-Romagna e soprattutto in Veneto, dove attualmente sono presenti veri e proprio nubifragi accompagnati anche da attività elettrica.
Nubifragi in Veneto, accumuli già oltre i 100 millimetri
La situazione di forte maltempo che sta flagellando il Veneto ha già apportato i primi pesanti accumuli che purtroppo risultano del tutto provvisori in quanto, come vedremo, altra acqua sarà prevista entro questa sera (e molta già ne sta scendendo ancora in questi minuti). Sul territorio regionale si sono infatti già superati i 100 millimetri sulle montagne vicentine, più precisamente ad Asiago (107 millimetri), ma anche a Gallio dove l’accumulo è prossimo ai 120 millimetri.
Rischio concreto di frane, allerta rossa della Protezione Civile
L’ondata di forte maltempo aveva già destato ieri una certa preoccupazione tra gli enti, con il Dipartimento di Protezione Civile che nel bollettino d’allerta aveva emanato il codice rosso sulle montagne vicentine e bellunesi. In effetti le piogge e i temporali non si sono fatti attendere più di tanto, con un rischio concreto di frane e smottamenti a causa degli accumuli ingenti a ridosso delle montagne, complice anche il fenomeno dello stau.
Evoluzione meteo delle prossime ore
L’evoluzione meteo delle prossime ore è tutt’altro che confortante per queste zone, dove in realtà il fronte più intenso dovrebbe interessare le zone montane nel corso di ciò che rimane di questo pomeriggio con quota neve sui 1700 metri in rapida discesa nel corso della serata fin sui 1200 metri sulle Alpi bellunesi. I fenomeni potranno interessare i settori veneti fino ad almeno questa sera, con un lieve miglioramento delle condizioni meteo entro la nottata in un contesto di cieli comunque in prevalenza nuvolosi o molto nuvolosi. Vi invitiamo a rimanere aggiornati sul nostro sito circa le previsioni valide per domani sabato 16 novembre per la regione.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.