Prevalente stabilità in Italia
Il quadro sinottico evidenzia la netta prevalenza sul Mediterraneo centro-occidentale di una campana anticiclonica di matrice afroazzorriana, con le condizioni meteo che di conseguenza appaiono prevalentemente stabili e asciutte sullo stivale. Qualche eccezione di maltempo è comunque riscontrabile lungo il settore alpino e dovuto ad un flusso di correnti perturbate che continua a posizionarsi appena oltralpe, con temperature stazionarie o al più in aumento in Italia.
Prossime ore ancora qualche eccezione di maltempo, fiocchi oltre i 2.000 metri
Nel corso delle prossime ore l’evoluzione sinottica non subirà variazioni sostanziali, con l’Alta pressione che rimarrà di conseguenza dominante sul Mediterraneo centro-occidentale, assicurando condizioni meteo prevalentemente stabili e asciutte sullo stivale. Tuttavia, persisterà qualche eccezione di maltempo sul settore alpino (scopri quali aree saranno interessate) con fiocchi comunque oltre i 2.000 metri. Le temperature, in tale contesto, si manterranno stazionarie o in aumento rispetto ai valori delle precedenti 24 ore.
Disturbi di maltempo crescenti fino al Weekend
Al netto di una situazione che sorride ancora alla prevalente stabilità, va detto che nei prossimi giorni i disturbi di maltempo che si registreranno sul nostro Paese saranno sempre crescenti, con piogge che potranno estendersi già da domani venerdì 31 marzo su Prealpi e pianure adiacenti, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Fino a un vero e proprio peggioramento che interesserà l’Italia nel Weekend, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Sabato qualche temporale termoconvettivo sull’Appennino, peggioramento per domenica
Nella giornata di sabato 1° aprile le condizioni meteo potranno risultare instabili lungo l’Appennino, con lo sviluppo nel pomeriggio di qualche isolato temporale termoconvettivo, che preannuncerà l’arrivo di un peggioramento ben più esteso a partire dalla giornata di domenica 2 che coinvolgerà principalmente il centro-sud, con piogge e possibili temporali accompagnati da un calo delle temperature e quindi della quota neve che si attesterà in montagna.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
