Siccità anche estrema in ITALIA nel corso del 2021, e il nuovo anno non inizia nel migliore dei modi
L’anno 2021 ha fatto segnare un deficit pluviometrico intorno al 20% su base nazionale ma sono state soprattutto le regioni del Centro-Nord a farne le spese maggiori. Condizioni meteo fin troppo stabili a causa della presenza di anticiclone invadenti hanno portato per l’anno appena passato condizioni di siccità estrema soprattutto tra Emilia Romagna, Toscana e Marche. Anche il nuovo anno non inizia nel migliore dei modi con un gennaio quasi interamente dominato dall’alta pressione e tendenza meteo che non prevedono svolte almeno fino alla metà di febbraio.
Dopo un breve transito instabile torna l’anticiclone sul Mediterraneo centrale
Regioni del Sud le più colpite dal peggioramento meteo che ieri ha raggiunto l’Italia. Sono le stesse regioni che hanno livelli di siccità decisamente meno preoccupanti e che localmente hanno chiuso il 2021 anche sopra media, specie Campania, Calabria e Isole Maggiori. Alta pressione in nuova espansione con condizioni meteo stabili da Nord a Sud e temperature in aumento fino a 2-4 gradi al di sopra delle medie del periodo.
Sfondamento indice NAM, vortice polare compatto e alta pressione ad oltranza
Indice NAM che nei giorni scorsi ha nuovamente superato la soglia di pre-condizionamento. Vortice polare che dovrebbe risultare piuttosto compatto con profonde strutture depressionarie in transito alle latitudini più alte. Alta pressione che non farà dunque fatica ad estendersi dall’Atlantico verso buona parte del Mediterraneo. Possibile un ulteriore rinforzo tra il finire del weekend e l’inizio della prossima settimana con clima secco e temperature di qualche grado sopra media.
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Modelli concordi anche sul lungo periodo, difficile al momento parlare di svolte
Ultimi aggiornamenti dei principali modelli che anche sul lungo termine concordano per una situazione sinottica assolutamente statica. In effetti il superamento della soglia NAM ci indica che il vortice polare dovrebbe rimanere compatto ancora per molte settimane. Italia che potrebbe dunque vedere ancora anomalie negative di precipitazioni soprattutto sulle regioni settentrionali dove si va aggravando la siccità. Anche se siamo ancora solo nel campo delle ipotesi meteo, sia il modello GFS che l’europeo ECMWF mostrano entro la metà di febbraio il transito di una nuova bolla calda sul Mediterraneo centrale con temperature ben al di sopra delle medie e condizioni meteo ovviamente stabili.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.