METEO - Dopo il CALDO potrebbe tornare il MALTEMPO sull'ITALIA, ecco quando e dove

Guarda la versione integrale sul sito >

Meteo anticiclonico sull'Italia

Meteo – Buon pomeriggio e ben ritrovati a tutti i cari lettori del Centro Meteo Italiano! L'Italia è all'inizio di un periodo estivo, grazie all'arrivo di un vasto campo anticiclonico di matrice Afro-Azzorriana. Le condizioni meteo, infatti, risultano decisamente stabili in questa giornata di domenica da nord a sud, salvo innocue velature di passaggio sulle regioni di nordest. Le temperature si stanno portando diffusamente su valori decisamente estivi, con le colonnine di mercurio che sulla Pianura Padana hanno già raggiunto i +30/+31°C. L'anticiclone rimarrà ben saldo sull'Italia per gran per gran parte della prossima settimana, poi potrebbe tornare il maltempo. Vediamo maggiori dettagli nel prosieguo dell'articolo.

Settimana estiva, poi prime inside da ovest?

Meteo – La prossima settimana, come anticipato, sarà caratterizzata da condizioni meteo estive su tutta l'Italia. L'anticiclone verrà in un secondo momento alimentato da masse d'aria decisamente calde, in risalita direttamente dal nord Africa, innescate dalla discesa sull'Europa occidentale di una vasta saccatura nord atlantica. L'anticiclone, attorno al 20 giugno, potrebbe mostrare i primi cenni di cedimento, con le prime intrusioni umide da ovest.

Maltempo verso l'Italia per fine giugno?

Meteo – Al momento è ancora prematuro emanare una sentenza per il lungo termine. Tuttavia, i principali modelli matematici propendono per un indebolimento del campo anticiclonico sul Mediterraneo centrale nel corso del prossimo fine settimana. Le prime regioni che risentiranno del calo barico saranno quelle di nordovest, dove non si esclude il ritorno di acquazzoni e temporali tra il 19 ed il 20 giugno, localmente anche di forte intensità. A seguire, il modello americano GFS propende per l'estensione dei fenomeni anche al resto del nord e parte del centro dopo il 20 giugno, con i fenomeni che potranno risultare anche di forte intensità.

CONTINUA A LEGGERE

Guarda la versione integrale sul sito >