Nuvolosità in aumento, ma tempo stabile sull’Italia
Le immagini satellitari suggeriscono nella giornata odierna cieli più nuvolosi rispetto ai passati giorni sul territorio nazionale. Ciò non toglie che anche quest’oggi le condizioni meteo sulla nostra Penisola risultino generalmente stabili e questo grazie alla presenza dell’Anticiclone azzorriano, nettamente predominante sul Mediterraneo centro-occidentale. L’aumento della nuvolosità si deve invece all’avvicinamento di una saccatura di matrice polare marittima che resterà però confinata oltralpe e affonderà solamente sul settore balcanico.
Domani più nuvoloso, ma comunque stabile salvo localizzati piovaschi
Nella giornata di domani venerdì 4 febbraio a prevalere sarà sempre e comunque la campana anticiclonica di matrice azzorriana nel quale è risultata avvolta l’Italia più volte da oltre un mese a questa parte. La nuvolosità continuerà tuttavia ad aumentare a causa dell’intrusione di correnti umide provenienti dalla suddetta saccatura polare, provocando questa volta qualche possibile e localizzato piovasco (scopri dove). Le condizioni meteo risulteranno comunque stabili sulla stragrande maggioranza del Paese, con temperature peraltro in ulteriore aumento.
Assaggio di primavera nel weekend, al sud fino a +20°C
Non è frequente vedere un Anticiclone così in forma nel mese di febbraio e che si estende per così tanti chilometri e per così tanto tempo: anche nel weekend infatti i principali centri di calcolo non offrono sbocchi all’Alta pressione, che continuerà a portare i suoi effetti sul territorio nazionale. Ne derivano condizioni meteo di generale stabilità accompagnate da un assaggio di primavera soprattutto al sud, dove le colonnine di mercurio sfioreranno e localmente potranno anche superare la soglia dei +20°C nella giornata di sabato 5 febbraio. Diverso è invece il discorso per quella di domenica 6, almeno sotto il profilo termico.
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Domenica calo termico, ma temperature rimangono sopra la media
L’affondo della saccatura di origine polare marittima più volte menzionata in apertura dell’editoriale, riguarderà la Penisola balcanica e si completerà proprio nella giornata di domenica 6 febbraio. Questo determinerà una circolazione secondaria sul Mediterraneo centrale in grado di contenere le temperature che a quel punto subiranno un calo, soprattutto sul basso versante adriatico. Tuttavia, nonostante questo calo, i valori termici in Italia continueranno ad attestarsi mediamente sopra la norma del periodo.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
