Situazione sinottica attuale
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! Lo scenario attuale è piuttosto critico in Emilia Romagna dopo le piogge delle ultime 36 ore: la situazione sinottica vede ancora la persistenza di un vortice di bassa pressione che nel corso della giornata odierna perderà di vigore in Italia. Ancora piogge previste nelle prossime 12 ore in Emilia Romagna, ma con fenomeni che andranno a risultare sempre più deboli. Instabilità sul resto della penisola anche nelle prossime giornate grazie alla presenza di una goccia fredda in quota.
Goccia fredda sul Mediterraneo occidentale e instabilità ancora protagonista
Meteo Italia – Nei prossimi giorni l’Italia vedrà un parziale miglioramento delle condizioni meteo ma in un contesto sempre instabile. Il principale attore per il bel tempo sulla nostra Penisola, l’anticiclone delle Azzorre, resterà infatti ben saldo sull’oceano Atlantico e anzi tenterà alcune espansioni verso la Penisola Scandinava. Condizioni meteo instabili dunque con acquazzoni e temporali sempre possibili, specie nelle ore pomeridiane.
Livelli idrometrici ancora altissimi, previsti in discesa in giornata
In Emilia Romagna i livelli idrometrici hanno oltrepassato la terza soglia di pericolosità per quasi metà regione: come mostra la grafica dell’Arpa Emilia Romagna, moltissimi corsi d’acqua a stamattina sono sopra le soglie massime e sono innumerevoli le esondazioni: la situazione più critica si riscontra a Faenza dove sono stati moltissimi i soccorsi alle persone: il Lamone ieri sera ha sfiorato i 10 metri di altezza (9.74) ed ora fortunatamente sta lentamente riscendendo. Sono in totale 21 i fiumi esondati sull’Emilia Romagna, nei comuni che comprendono Bologna, Faenza, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco.
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Piogge estese su oltre 100 chilometri di territorio: evento senza precedenti
Dati di pioggia che registrano uno degli eventi più disastrosi per questo territorio: il picco di pioggia raggiunto in 12 ore è stato registrato dalla centralina di Trebbio sulle colline Riminesi a circa 570 metri, con ben 174 millimetri; le piogge più intense in 24 ore si sono registrate sul bacino del Lamone: S. Cassiano sul Lamone ha raggiunto ben 207 millimetri di pioggia in questo lasso di tempo; a Trebbio 212 millimetri ed a Monte Albano 216 mm. L’unico evento che ha un precedente in questa regione (su un arco temporale di dati di circa 100 anni) è quello di inizio Maggio di quest’anno, dove gli apporti di pioggia erano risultati elevatissimi, ma non di questa portata. Il bilancio delle vittime è già drammatico: cinque le persone morte.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.