Tempo torna generalmente stabile e asciutto
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano un miglioramento delle condizioni meteo sulle regioni settentrionali, dopo che queste sono state bersagliate dal maltempo fino a questo pomeriggio, con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio, accompagnati da attività elettrica e, occasionalmente, da grandine di dimensioni rilevanti. Tempo che pertanto sta tornando generalmente stabile e asciutto in Italia.
Bel tempo e temperature in aumento per il Weekend
Il miglioramento in atto nella corrente serata presagisce un rafforzamento del campo di Alta pressione di matrice africana che ha comunque continuato ad interessare le regioni centro-meridionali in questi giorni e pertanto anticipa una finestra decisamente stabile per tutta la nostra Penisola che si protrarrà fino al Weekend (e non solo, come vedremo nel presente editoriale). Le temperature, inoltre, subiranno un aumento anche piuttosto sensibile nella giornata di domenica 16 luglio.
Bolla calda in arrivo la prossima settimana
A partire dalla giornata di lunedì 17 luglio tuttavia l’Anticiclone africano continuerà a rafforzarsi, richiamando sul Mediterraneo centro-occidentale correnti via via più roventi. Ciò, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, porterà ad una forte ondata di calore che determinerà un ulteriore e sensibile aumento delle temperature, che a quel punto raggiungeranno picchi davvero proibitivi in alcuni casi, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Temperature oltre i +45°C
L’ondata di caldo non sarà solo la più calda dell’anno, ma anche la più calda della storia per alcune località del Paese con tutta probabilità. Diversi record sarebbero infatti a rischio, in particolare sulle regioni centro-meridionali, con le pianure interne delle Isole Maggiori e del Foggiano che potrebbero raggiungere o superare localmente i +45°C. Oltre +40°C diffusi in Sardegna e Sicilia, mentre tale soglia verrà raggiunta in molte pianure interne delle restanti aree del centro-sud. Al nord la situazione sarà comunque molto disagiante, seppur con temperature di qualche grado inferiori. Lo stesso discorso è applicabile per le aree costiere dove le più basse temperature (dovute all’attivazione della brezza marina) saranno compensate da più elevati tassi di umidità.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.