Temporali in azione sulla nostra Penisola
Ormai i temporali sulla nostra Penisola sono diventati quasi un habituè delle ultime settimane, dovute alla persistenza di un flusso atlantico costantemente basso di latitudine e sbilanciato verso il continente europeo. Tali disturbi, se fino a ieri hanno spesso interessato le zone più settentrionali dell’Italia, quest’oggi si sono spinti verso sud, colpendo l’Appennino Tosco-Emiliano e l’entroterra marchigiano, con fenomeni localmente anche intensi e con grandine.
Weekend perturbato al nord Italia, generalmente stabile al centro-sud
Le condizioni meteo in serata subiranno un generico miglioramento sull’Italia, ma risulterà solamente temporaneo: infatti già da domani sabato 3 luglio e per il resto del weekend, la nostra Penisola avrà a che fare con un lieve indebolimento dell’Alta pressione di origine africana, che comporterà l’arrivo di un fronte di maltempo sulle regioni settentrionali. Differente sarà invece il discorso al centro-sud dove il tempo, pur non sempre con cieli soleggiati, si manterrà più stabile e con caldo estivo.
Enorme bolla di calore in arrivo la prossima settimana sull’Italia
A seguito di un weekend a metà tra il maltempo e l’Anticiclone, quest’ultimo subirà un forte rinforzo ad inizio della prossima settimana. Quest’ipotesi, già paventata negli scorsi giorni nelle emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, sta praticamente venendo confermata con l’allineamento di quest’ultimi verso una tendenza univoca: quella del caldo africano opprimente e spesso anche afoso, specie sulle aree litoranee, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Temperature nuovamente oltre i +40°C
L’elevazione dell’Anticiclone atteso già a partire dalla giornata di lunedì 5 luglio e per i successivi (almeno) 2-3 giorni, sarà responsabile del ritorno del caldo opprimente sull’Italia, che si tradurrà con l’impennata delle temperature che finiranno a raggiungere e superare nuovamente i +40°C questa volta non solo al sud, ma anche nelle pianure interne del centro. Caldo molto intenso anche al nord, perlopiù afoso specie in Pianura Padana. Temperature più basse sulle zone litoranee grazie alla brezza marina, che sarà tuttavia responsabile dell’aumento dell’umidità.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
