L’estate è ai nastri di partenza in Italia
Gli effetti di un vasto promontorio anticiclonico che già da qualche giorno interessa il Mediterraneo occidentale e buona parte dei Paesi europei centrali si stanno facendo notare soprattutto da oggi anche sulla nostra Penisola. Infatti, espandendosi verso i quadranti orientali ha difatti allontanato le correnti più fresche e instabili che fino a qualche giorno fa hanno interessato l’Italia contenendo di molto le temperature all’interno della media del periodo. Quest’oggi sono invece diffusi picchi termici di oltre +30°C soprattutto al centro-nord dove in alcune regioni (come il Lazio) i venti favonici assicurano condizioni di caldo torrido anche sulle aree costiere.
Fenomeni meteorologici estremi nel mondo? Non proprio questa volta
In passato quando l’Italia è stata avvolta e caratterizzata da nord a sud da condizioni meteo di generale stabilità e cieli perlopiù soleggiati, abbiamo sempre deciso di approfondire fenomeni particolarmente estremi nel mondo. Questa volta tenderemo ad approfondire un argomento un po’ particolare che mediamente accade una volta l’anno (ogni estate), ma con intensità variabile. Si tratta del Saharian Air Layer (spesso abbreviato in SAL) che nella giornata di oggi ha interessato e sta tutt’ora interessando le isole caraibiche e sul quale fenomeno disquisiremo all’interno del prossimo paragrafo.
Cos’è il Saharian Air Layer
Prima ancora di approfondire quanto sta accadendo ai Caraibi spiegheremo in maniera riassuntiva di cosa tratta il Saharian Air Layer: si tratta in breve di uno strato di inversione di aria molto calda e secca spesso contenente per l’appunto polveri sahariane e che si trova in genere ad alta quota e può raggiungere anche i 6 chilometri di altezza. Tali polveri sahariane vengono innalzate in atmosfera da moti ascensionali spesso presenti in Nord-Africa e quando vengono trasportate in Oceano esse vengono sorrette grazie ad uno strato d’aria sottostante nettamente più denso e tipico dell’aria marina. Quando tali polveri trovano una serie di vortici anticiclonici (il cui moto nell’emisfero boreale è orario) sono in grado di raggiungere località distanti migliaia di chilometri e persino il Nord-America.
Qualità dell’aria caraibica pessima, gli esperti: “Evento più significativo degli ultimi 50 anni”
Stando a quanto riporta il sito “metro.co.uk” le isole caraibiche fin dagli albori della giornata odierna sono state pressoché investite da tale pulviscolo sahariano che nel frattempo si è depositato anche a quote atmosferiche più basse e stanno portando notevoli disagi alla popolazione a causa della pessima qualità dell’aria che hanno causato, oltre ostacolare la visibilità portandola a pochi chilometri. Secondo gli esperti sarebbe l’evento più significativo degli ultimi 50 anni, ma comunque non tale da mettere a rischio la salute dei cittadini.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.