Serata di maltempo e neve a bassa quota sull’Italia
A seguito di una giornata contrassegnata dal ritorno del maltempo, dovuto all’arretramento dell’Alta pressione e alla conseguente discesa di aria più instabile di natura polare marittima, anche la serata corrente sarà caratterizzata dalla prosecuzione dell’instabilità, con fenomeni localmente anche intensi al centro-nord e, in particolare sulle regioni nordorientali, con neve a bassissima quota (scopri dove di preciso). Rimane invece relativamente più stabile e asciutto al meridione.
Domani maltempo in Italia
Un flusso di correnti più fresche e instabili determineranno ancora maltempo per la giornata di domani giovedì 6 gennaio, nonché festività dell’Epifania, con residui rovesci in nottata al nordest in spostamento su Toscana ed Emilia Romagna, dove la quota neve si attesterà sui 300/500 metri. In serata precipitazioni interesseranno anche i settori centrali, con neve a partire dai 900/1.000 metri sull’Appennino abruzzese. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Atteso calo delle temperature soprattutto nelle zone interessate da maltempo
Il nuovo impulso perturbato di natura polare marittima che innescherà una nuova ciclogenesi mediterranea, sarà responsabile non solo di un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo in Italia, ma anche di un calo delle temperature generale, come suggeriscono i principali centri di calcolo e più sensibile laddove il maltempo colpirà. Quanto più intense saranno le precipitazioni inoltre, più netto sarà il calo termico poiché i fenomeni rovesceranno il freddo presente in quota negli strati atmosferici prossimi a quelli del suolo.
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Tipico inverno mediterraneo, senza troppi sussulti
Al momento si è profilato il tipico inverno mediterraneo, senza troppi sussulti e la neve che appare soprattutto in montagna. Non vi sono stati né al momento si prevedono periodi più o meno lunghi di freddo intenso, per intenderci quello di stampo siberiano. L’assetto del vortice polare fa infatti in modo che quella tipologia di freddo resti ben lontana dalle nostre latitudini, mentre favorisce discese polari o artiche, ma di stampo comunque marittimo/oceanico. La prosecuzione del mese sembra quindi promettere nel senso di un gennaio più o meno in media, almeno per ciò che concerne il punto di vista termico.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
