Violenta ondata di maltempo sta già colpendo il nord Italia in queste ore
Già dalla giornata di ieri era evidente dal satellite europeo la progressione verso meridione di una saccatura di origine nordatlantica che aveva già portato le prime note di maltempo sulle regioni settentrionali, con piogge e occasionali temporali. Nella giornata di oggi, le condizioni meteo appaiono maggiormente perturbate sul nord Italia, poiché la saccatura di cui prima ha completato il suo affondo sul Mediterraneo centrale, innescando una profonda cumulogenesi responsabile, appunto, del maltempo delle ultime ore. Le condizioni di spiccata instabilità hanno favorito lo sviluppo di una tromba d’aria, come abbiamo approfondito all’interno di un apposito editoriale.
Resiste la stabilità sulle regioni centro-meridionali, in peggioramento nelle prossime ore
Nelle ore del pomeriggio e di questa prima serata, le condizioni meteo sulle regioni centro-meridionali appaiono ancora generalmente stabili, eccezion fatta per qualche località dell’alta Toscana (Garfagnana) e delle alte Marche. Questo grazie ai residui effetti che l’Alta pressione porta sul centro-sud italiano, comunque in arretramento nelle prossime ore. Ciò determinerà l’ingresso di un fronte di maltempo particolarmente intenso accompagnato da temporali anche violenti e che interesserà in special modo il versante tirrenico centrale nel corso della serata e sul cui dettaglio previsionale abbiamo maggiormente approfondito all’interno di un apposito editoriale.
Temperature sotto la media del periodo al nord, più o meno in linea al centro-sud
Nella giornata di oggi inoltre, oltre ad un quadro meteorologico volto al maltempo sulla nostra Penisola, le temperature risultano tutt’altro che estive, soprattutto sulle regioni settentrionali. Qui infatti l’instabilità è stata accompagnata da un crollo sensibile delle temperature, con le colonnine di mercurio che hanno misurato valori anche di alcuni gradi inferiori alla media del periodo. Calo termico che ha interessato anche diverse zone delle regioni centrali, dove le temperature rimangono comunque intorno alla media del periodo o lievemente al di sotto. Insomma, valori gradevoli con il caldo estivo ancora lontano dal nostro Paese.
Estate ko ancor prima di iniziare?
L’estate meteorologica che come ogni anno anche quest’anno è iniziata il 1° giugno (differentemente dall’estate astronomica che quest’anno subentra il 20 giugno, mediamente in anticipo) sembra dunque essere partita con il freno a mano tirato, con un’ondata di violento maltempo e temperature che si attestano su valori tutt’altro che estivi. La novità è che nei prossimi giorni non è prevista alcuna inversione di tendenza, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Treno di perturbazioni fino al termine della seconda decade
Si preannunciano tempi duri per gli amanti della bella stagione e del caldo: l’Anticiclone non riuscirà a prendere possesso del Mediterraneo tanto facilmente e in tempi brevi, anzi. Sarebbe previsto un vero e proprio treno di perturbazioni che interesserebbe la nostra Penisola per almeno le prossime due settimane, fino ad almeno cioè il termine della seconda decade del mese. Successivamente da valutare una timida rimonta anticiclonica che porterebbe temperature comunque non eccessivamente alte.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.