METEO ESTATE - La goccia FREDDA rinvia la partenza della bella STAGIONE, CALDO e MARE attenderanno ecco perché

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Situazione meteo in Italia, alta pressione in graduale ritirata

Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano! Come già detto in precedenza oggi stiamo vivendo una condizione meteo in Italia decisamente più stabile: in queste ore possiamo riscontrare la presenza di addensamenti più consistenti sull'Appennino Tosco Emiliano, dove sarà possibile qualche piovasco pomeridiano. Nel complesso la giornata risulterà asciutta, con qualche velatura in transito specie sui settori tirrenici. A seguire il weekend sarà di nuovo caratterizzato da un transito di correnti instabili, ecco perché.

Instabilità in arrivo nel fine settimana

Meteo – Il mese di maggio dalle ultime rianalisi dei dati, confrontati rispetto alle medie climatiche vigenti, probabilmente risulterà più fresco e piovoso rispetto agli altri anni. La conferma si ritroverà nelle elaborazioni del CNR che mostrerà le analisi termiche e pluviometriche su scala nazionale. Sembrerebbe che anche nel weekend di fine primavera tornerà a farci visita la pioggia: infatti una goccia fredda si muoverà dai settori settentrionali d'Europa, raggiungendo i paesi dei balcani e sfiorando l'italia. In questo frangente piogge e temporali saranno copiosi specialmente sulle regioni adriatiche, e nella giornata di domenica anche sui settori interni delle regioni centrali e del meridione. Meno coinvolte le Isole Maggiori dove l'estate si farà spazio con meno indugi. Ma quale potrebbe essere la tendenza per giugno? Abbiamo le ultime elaborazioni a tal proposito!

Tendenza per il mese di giugno – caldo e piogge nella norma

Quest'anno il mese di giugno nonostante una partenza “scricchiolante" potrebbe concedersi ad un regime termico più caldo rispetto alla norma: questa l'idea condivisa non solo dal consorzio Lamma ma anche da altri centri di calcolo internazionali: mese dunque sopra la media termica ma in media complessivamente per quanto riguarda le precipitazioni, con un assenza prevalente di ondate di calore. La visione è condivisa dai centri di calcolo degli Stati Uniti, in parte dal modello ECMWF, il più pessimista: prevederebbe un mese si caldo, ma anche altrettanto secco. Per ora sappiamo che i primissimi giorni di giugno potrebbe essere lungamente perturbati, come vi esporremo nell'ultimo paragrafo.

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