Lieve cedimento dell’Alta pressione provoca violenti temporali al nord
La presenza di una massa d’aria molto calda e umida sulle regioni centro-meridionali è alla base della formazione dei violenti temporali al settentrione. Lo scontro, infatti, di questa tipologia di aria, con le seppur lievi infiltrazioni di correnti più fresche di natura atlantica, generano accesi contrasti termici, che sono carburante per il maltempo estremo. E’ bastato pertanto un lieve cedimento della cresta dell’Alta pressione, per scatenare piogge, temporali e grandinate con chicchi di grandi dimensioni.
Al centro-sud persiste il caldo africano
Al sud e su gran parte del centro rimane pertanto non solo stabile, ma anche piuttosto caldo. Tolto qualche nucleo di maltempo isolato che in mattinata ha interessato le zone interne di Lazio e Toscana e qualche temporale che ha coinvolto le Marche e l’Umbria, il tempo su questi settori appare relativamente stabile e asciutto. Le temperature, in virtù del suddetto (seppur lieve) cedimento, appaiono comunque mediamente in diminuzione, sebbene i tassi di umidità siano notevoli, in particolare sulle aree costiere.
Weekend ancora tra caldo e temporali
Il Weekend oramai imminente si caratterizzerà ancora una volta per la spaccatura (dal punto di vista meteorologico) tra il nord, dove persisteranno i temporali anche localmente intensi e a carattere di nubifragio (e con possibili grandinate) e il centro-sud, dove gli effetti dell’Anticiclone africano continueranno ad essere dominanti. Ciò in attesa di un nuovo rafforzamento della struttura anticiclonica in grado di far decollare le temperature fin su valori tutt’altro che mediterranei e, pertanto, decisamente anomale.
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Temperature fino a +47/+48°C ad inizio settimana prossima
Benché, con tutta probabilità, il maltempo continuerà ad azionarsi su alcune aree del nord, quello che è rilevante all’inizio della prossima settimana è il ritorno, a distanza di solo 7 giorni, del caldo rovente. Le colonnine di mercurio infatti spiccheranno nuovamente il volo, fino a raggiungere localmente valori come +47/+48°C nelle pianure interne delle Isole Maggiori e solo lievemente più basse su quelle del Foggiano. Le pianure interne delle rimanenti aree del centro-sud potranno diffusamente registrare, ancora una volta +40°C e superiori nei prissimi giorni della prossima settimana.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.