Settembre dal sapore estivo sull’Italia
Stagione estiva meteorologica che si è conclusa con l’avvio del mese di settembre. A livello globale si è registrato il trimestre dell’Estate Boreale più caldo della storia, così come l’agosto più caldo a livello globale ( qui per tutti i dati e dettagli). Tuttavia, in Italia la stagione estiva ed il mese di agosto hanno vissuto alti e bassi quest’anno con intense ondate di caldo record intervallate da passaggi instabili che hanno “attenuato” le anomalie positive stagionali. Caldo che però non ha mollato la presa sull’Italia con l’Autunno che tarda ad arrivare e con il mese di settembre che fin qui risulta uno dei più caldi della storia.
Agosto tra alti e bassi in Italia
Dopo un mese di luglio dominato dall’anticiclone nord Africano con caldo a tratti record, agosto ha visto una situazione circolatoria più dinamica in Italia. Osservando la mappa allegata raffigurante le anomalie bariche alla quota di 500 hPa, non si riscontrano variazioni significative sul Mediterraneo centrale, mentre anomalie positive hanno prevalso sulla Penisola Iberica, ma anche sull’Europa nord-orientale. Da notare invece un’area depressionaria prevalente tra il Regno Unito ed il Mar del Nord. In tal modo l’Italia ha vissuto un avvio di agosto ed un’ultima settimana con correnti più instabili oceaniche che hanno determinato condizioni a tratti di maltempo e con temperature più fresche della norma. Tra i due eventi di maltempo spicca invece un periodo anticiclonico con caldo intenso e localmente record, in particolare per il nord, mentre al sud ha prevalso una circolazione più ” fresca” ed a tratti instabile dai Balcani.
Agosto al 14° posto con un’anomalia di +0.48°C a livello nazionale
Dall’andamento mensile circolatorio descritto in precedenza ne è scaturito un mese di agosto 2023 decisamente meno caldo rispetto agli ultimi anni. Secondo il resoconto del CNR-ISAC agosto 2023 si è posizionato al 14° posto dal 1800, con un’anomalia media nazionale pari a +0.48°C. Al primo posto ritroviamo quindi ancora il 2003 con i suoi +2.71°C di anomalia media nazionale. Andando nel dettaglio gli scarti maggiori sono stati registrati al nord, dove il mese ha chiuso al 9° posto dei più caldi con uno scarto dalla media di +1.03°C, mentre al al centro-sud ed Isole il mese ha chiuso di poco sopra la media di riferimento (1991-2020) con uno scarto positivo rispettivamente di “appena” +0.18°C e di +0.11°C.
Estate 2023 chiude all’8° posto
Dando uno sguardo all’intera stagione, l’Estate 2023 ha chiuso all’8° posto con un’anomalia media a scala nazionale pari a +1.04°C. Nonostante un mese di luglio molto caldo, il 3° tra i più caldi di sempre, un avvio di stagione a tratti fresco e piovoso con giugno spesso perturbato e due parentesi instabili ad agosto hanno infatti “limitato” le anomalie positive rispetto alle recenti estati. Andando ad osservare nel dettaglio non spiccano sostanziali differenze in Italia tra le regioni settentrionali che hanno chiuso a +1.11°C e quelle centrali con +1.09°C, mentre al sud l’anomalia media è stata di +0.98°C.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.