Meteo – Estensione copertura nevosa record nel nord emisfero, i dati

Prime manovre invernali sul nord emisfero

Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! L’Autunno meteorologico sta ormai volgendo verso il termine e dopo un avvio in sordina con caldo anomalo in diverse aree del nord emisfero, nelle ultime settimane è arrivato addirittura un anticipo d’Inverno su parte dell’emisfero nord. Un’ondata di freddo e neve record ha interessato la scorsa settimana gli Stati Uniti centro-orientali, con neve record per la città di Buffalo, mentre un nucleo artico ha favorito la prima neve di stagione in pianura anche su parte del centro-nord Europa. Nel corso della prossima settimana sarà anche il turno dell’Asia orientale con freddo e neve in arrivo tra Cina , Corea e Giappone.

Estensione copertura nevosa record per fine novembre sul nord emisfero

Estensione copertura nevosa record per fine novembre; fonte grafico NOAA/Rutgers Global Snow Lab

Secondo l’ultimo rilevamento del NOAA/Rutgers Global Snow Lab, la snowcover (estensione della neve) ha registrato un valore medio settimanale pari a 41 milioni di Km^2. Dal grafico si nota come tale valore, la curva di colorazione viola, sia  record per il periodo attuale, rispetto alla media degli ultimi 56 anni. La neve è presente praticamente su gran parte della Russia, Canada, Alaska e parte del nord degli Stati Uniti. Neve più abbondante della media del periodo in particolare sulle nazioni orientali europee, Cina centrale e parte del nord degli Stati Uniti. Non solo l’estensione, ma secondo l’Istituto Meteorologico Finlandese anche la massa nevosa risulta al momento al di sopra della media del periodo sul nord emisfero.

Trend in aumento confermato anche quest’anno

L’estensione della copertura nevosa, superiore alla media del periodo, conferma anche quest’anno un trend che sembrerebbe andare avanti ormai da diversi decenni. Secondo alcuni studi scientifici, infatti, l’estensione autunnale della copertura nevosa è aumentata a partire dagli anni ’60 ad oggi di circa 1 milione di Km^2 nell’Eurasia e di circa 2 milioni di Km^2 nel nord America, al netto della variabilità annuale. Con l’avvio del mese di dicembre si potrebbero concretizzare nuove avvezioni fredde sia sul nord America che nel comparto Euroasiatico, quindi con possibile ulteriore aumento dell’estensione della copertura nevosa.

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Estensione neve record è di buon auspicio per la stagione invernale?

L’estensione record della neve sull’emisfero nord per la fine dell’Autunno potrebbe essere di buon auspicio per l’Inverno 2022-2023? E’ noto come la presenza di neve e ghiaccio al suolo contribuiscono al raffreddamento delle masse d’aria a contatto con il suolo e ad esempio al rinforzo dell’anticiclone Russo Siberiano. La neve ed il ghiaccio, infatti, hanno valori di albedo che in alcuni casi raggiungono e superano il valore di 0.95, riflettendo quindi gran parte della radiazione ad onda corta in arrivo sulla terra,  ma si comportano anche come un corpo nero nella finestra dell’infrarosso, favorendo quindi un ulteriore perdita di calore e raffreddamento del suolo, quindi anche delle masse d’aria a contatto. Tuttavia, l’estensione della neve più della media alla fine dell’autunno è sicuramente di buon auspicio per la prossima stagione invernale, ma non basta ovviamente da sola per poter incidere sulle sorti dell’Inverno, anche se rappresenta uno dei tanti tasselli utili per capirne il suo possibile andamento.

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