Meteo – Fase più instabile alle porte del Paese, temporali via via più estesi in arrivo: i dettagli

Tempo stabile e asciutto su parte del Paese

Nella giornata odierna assistiamo ancora a condizioni meteo in prevalenza stabili e asciutte sulla nostra Penisola, con cieli che in prevalenza appaiono sereni o da poco a parzialmente. Nelle ore pomeridiane tuttavia si accendono ancora dei temporali su alcuni dei settori montuosi del Paese, in particolare sull’arco alpino e sull’Appennino meridionale, con temperature che in ogni caso risultano generalmente superiori alla media del periodo.

Instabilità mattutina sul Piemonte

In mattinata il passaggio di un flebile cavo perturbato di natura atlantica ha determinato il passaggio di qualche rovescio o temporale su alcune aree del Piemonte, per le quali la Protezione Civile aveva non a caso diramato un’allerta già ieri e valida per oggi. Lo stesso cavo perturbato è in queste ore responsabile della formazione dei suddetti temporali pomeridiani che coinvolgono non solo l’arco alpino, ma anche l’Appennino meridionale, seppur in forma isolata.

Nuovo cavo perturbato alle porte del Paese

Un nuovo cavo perturbato, sempre di natura atlantica, sembra tuttavia poter coinvolgere il nostro Paese e con un affondo leggermente più incisivo stando a quanto mostrano i principali centri di calcolo. Ciò significa che la settimana partirà contraddistinta ancora da temporali pomeridiani che rimarranno relegati perlopiù ai settori montuosi dello stivale, con pochi, ma possibili sconfinamenti fin sulle aree adiacenti. Nei giorni successivi, tuttavia, l’instabilità è destinata ad espandersi, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Maltempo in espansione nei giorni successivi

Nei giorni successivi e pertanto a partire dalla giornata di martedì 27 agosto l’instabilità, in esplosione sempre principalmente nel pomeriggio, potrà interessare settori meno circoscritti, potendo sconfinare occasionalmente fin sulle zone costiere del Paese. I fenomeni localmente potranno risultare anche intensi, con temperature che in questo contesto subiranno gradualmente una diminuzione, con un lento decadimento dell’Estate in vista.

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