METEO FEBBRAIO: prima parte del mese con maggiore apporto freddo continentale? Permangono dubbi

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L’evoluzione climatica su gran parte del comparto europeo potrebbe essere soggetta all’arrivo di freddo più intenso da Est, ma permangono incertezze modellistiche

Freddo continentale in arrivo per il mese di Febbraio? I dubbi restano ancora molti, ma aumentano le possibilità
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Dopo un mese di Gennaio caratterizzato da tempo fortemente instabile sulla nostra Penisola, quello di Febbraio potrebbe proseguire sulla falsa riga del precedente con neve e freddo pronti a interessare buona parte del comparto europeo. Il MMW di tipo split a singola cresta d’onda che proprio in queste ore sta interessando i piani isobarici più alti della stratosfera, tenderà ancora ad influenzare il pattern climatico dell’emisfero nord con la possibilità che una vasta circolazione antizonale vada ad instaurarsi fin verso il Mediterraneo, favorendo così l’arrivo di masse di aria fredda di natura continentale ed un nuovo e deciso calo delle temperature. Il definitivo ricompattamento del VPS tra 1 hPa e 30 hPa favorirà infatti una risonanza più convinta della divisione in due lobi registrata a quelle altezze anche nella bassa troposfera, grazie ad un processo termodinamico che prende il nome di ‘’compressione adiabatica’’. Per il momento, tuttavia, è ancora difficile inquadrare con certezza un target preciso e saranno necessarie ulteriori conferme anche da parte dei principali centri di calcolo che in questo momento iniziano a delineare l’innalzamento di un’alta pressione scandinava ad opera di un vortice canadese ancora molto attivo al di fuori della sua sede naturale.

Aggiornamento degli indici teleconnettivi: AO in caduta libera, la NAO resiste a valori neutro-positivi

Quanto emerge dagli ultimi aggiornamenti emessi dalla Noaa, i principali indici teleconnettivi che in parte regolano i pattern climatici del comparto europeo sembrano destinati ad andare in contrapposizione. L’AO (Arctic Oscillation) tenderà infatti ad abbassarsi ulteriormente verso territori fortemente negativi, mentre la NAO (North Atlantic Oscillation) tenderà invece a mantenersi ancora una volta stabile su valori neutro-positivi.


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Prossima settimana con il ritorno del maltempo da Nord a Sud

Quello che comunque possiamo affermare con maggiori certezze è la presenza di una nuova e intensa ondata di maltempo in arrivo sul nostro Paese dovuto all’ennesimo scambio meridiano dell’inverno 2018-2019, che porterà neve a bassa quota sulle regioni settentrionali e molte piogge (ma con fiocchi verso maggiori quote) sulle regioni centro-meridionali. Buoni apporti nevosi dunque su Alpi e Appennini, in grado di garantire una stagione sciistica di tutto rispetto soprattutto per Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna.

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