Inverno disastroso fin qui sia sotto il profilo termico che in parte anche delle precipitazioni
Giunti alla metà di febbraio mancano ormai poco meno di due settimana alla fine dell’inverno meteorologico, ricordiamo infatti che la primavera inizierà con marzo. Sotto il profilo meteo un inverno sicuramente disastroso per buona parte dell’Italia che ha visto anomalie termiche importanti sia nel mese di dicembre che in quello di gennaio. Non è andata molto meglio per quanti riguarda le precipitazioni, latitanti su alcune zone in particolare l’estremo Sud che è ad elevato rischio di siccità.
Perturbazione che si allontana ed ennesima rimonta anticiclonica nei prossimi giorni
Gli ultimi effetti della perturbazione giunta nei giorni scorsi si stanno facendo sentire soprattutto al Sud Italia dove troviamo nuvolosità in transito e qualche pioggia sparsa. Febbraio porterà comunque nei prossimi giorni l’ennesima rimonta anticiclonica sul Mediterraneo centrale con tempo per lo più stabile e temperature in netto rialzo, anche di 6-8 gradi al di sopra delle medie del periodo.
Tempo stabile fino al weekend, timidi segnali di cambiamento a seguire
Fino a qualche giorno fa sembrava che per il weekend una piccola goccia fredda poteva raggiungere il Mediterraneo portando un peggioramento meteo, i principali modelli però hanno seguito la strada segnata da GFS e dunque anche il fine settimana sarà sotto il dominio prevalente dell’anticiclone. Con l’inizio della prossima settimana ecco che invece i massimi dell’alta pressione potremmo trovarli in Atlantico. Mediterraneo che potrebbe dunque vedere un aumento dell’instabilità grazie all’arrivo di correnti più fredde.
Ultima settimana di febbraio perturbata con piogge e neve secondo alcuni modelli
Distanza temporale ancora elevata per una previsione attendibile ma una cosa è certa, con febbraio terminerà anche questo inverno. Ultimo aggiornamento del modello americano GFS che mostra una situazione decisamente più dinamica o anche perturbata in avvio della terza decade. Alta pressione che potrebbe farsi da parte e aria artica che potrebbe raggiungere Europa e Mediterraneo innescando così piogge diffuse ma anche neve, per lo più in montagna.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.