METEO – FEBBRAIO verso un nuovo stop dell’INVERNO, ecco la tendenza fino all’avvio della PRIMAVERA

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Inverno in crisi, la stagione non decolla

Meteo Inverno – La stagione invernale sta vivendo una fase decisamente anomala sul comparto europeo. Frequenti espansione anticicloniche, infatti, raggiungono le nazioni centro-occidentali, proteggendo anche l’Italia da eventuali impulsi perturbati. Il nostro Paese è solo a tratti lambito da fugaci fronti nord atlantici, portando qualche fenomeno per lo più sui settori orientali. Precipitazioni che mancano ormai dal mese di dicembre su molte regioni italiane, salvo fugaci quanto contenute precipitazioni; neve anche decisamente scarsa non solo lungo l’Appennino, ma anche lungo l’Arco Alpino con aree montuose quasi sgombre da neve fino ai 1800-2000 metri.

Anomalo anticiclone per la prossima settimana

Dopo il rapido passaggio instabile di inizio settimana, tornerà un vasto campo anticiclonico sull'Italia. Nel corso della prossima settimana, infatti,  un promontorio anticiclonico si espanderà sul Mediterraneo centro-occidentale, rinnovando ancora condizioni meteo sostanzialmente asciutte con temperature molto miti per il periodo, specie in montagna dove gli scarti positivi dalle medie toccheranno i 10°C! Mite anche in pianura, con valori massimi sulla Pianura Padana e settori tirrenici attesi localmente oltre i +15°C.

Tendenza meteo febbraio: l’Inverno rischia il crollo

Meteo Febbraio – La stagione invernale meteorologica si appresta verso la sua ultima parte, ma con forte rischio anonimato. Il vortice polare è infatti previsto ancora decisamente intenso, a causa di un ulteriore calo termico nel settore stratosferico con conseguente aumento dei venti zonali. In tal modo saranno ancora frequenti i periodi anticiclonici nel corso delle prossime settimane. Fasi positive degli indici AO e NAO, con l'ultimo forecast ancora improntato su tale trend, confermano un prosieguo di febbraio caratterizzato da un dominio anticiclonico sull'Europa meridionale e sull'Italia. Il flusso teso zonale determinerà il transito delle perturbazione alle alte latitudini, ripiegando poi sulle Nazioni orientali europee, andando a lambire solo occasionalmente l'Italia. Secondo gli ultimi outlook dei modelli a lungo termine, tale pattern potrebbe caratterizzare anche la seconda parte del mese di febbraio.

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