Stabilità generale in Italia in un contesto di inverno anonimo
La giornata odierna è caratterizzata da condizioni meteo di generale stabilità che abbracciano interamente la nostra Penisola, grazie ad un esteso promontorio anticiclonico di matrice afro-azzorriana che la avvolge. Tale Anticiclone riveste tutto il Mediterraneo centro-occidentale come spesso è accaduto nel corso di questo inverno, fin ora piuttosto anonimo: da quando è avvenuto il solstizio di inverno, nonché dal 22 dicembre ore 4.19 UTC, non si è verificato neanche un episodio di neve a quote pianeggianti sul Bel Paese.
Rapida perturbazione invernale in arrivo sulla nostra Penisola per San Valentino
Una piccola saccatura di origine nordatlantica, pilotata proprio dal centro di bassa pressione che negli ultimi giorni sta creando dei problemi a diversi Paesi europei, affonderà sulla nostra Penisola a partire dalla giornata di giovedì 13 febbraio, nonché vigilia di San Valentino. La perturbazione oltre ad apportare generalmente maltempo a partire dalle regioni settentrionali, per finire su quelle centro-meridionali entro venerdì 14 febbraio, causerà anche nevicate a quote medie sulle Alpi.
Dal weekend nuovo rialzo termico
Lo scivolamento verso oriente del fronte freddo in arrivo nel giorno di San Valentino lascerà spazio all’Anticiclone di riavvolgere nuovamente il nostro Paese. Precisamente, esso verrà sospinto verso nord dall’arrivo di correnti provenienti direttamente dall’area sub-tropicale, con temperature che vedranno un progressivo aumento nel corso del prossimo weekend su valori tutt’altro che invernali. Lo zero termico supererà i 3500 metri già a partire dalla giornata di domenica 16 febbraio, in un contesto di tempo stabile pressoché ovunque.
Il picco del caldo verrà raggiunto martedì 18, possibili record
Stando alle attuali emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, il picco della prossima ondata di calore fuori stagione verrà raggiunto esattamente fra una settimana, nella giornata di martedì 18 febbraio, quando alla quota di 850hPa (circa 1300 metri in libera atmosfera) l’isoterma della +14°C raggiungerà la Calabria (tale valore sarebbe quasi in linea con la media dei mesi estivi). Le temperature al suolo saliranno però in maniera meno esponenziale, grazie al minor irraggiamento solare, ma raggiungendo comunque i +25°C con la probabilità di decadimento di diversi record. Altrove temperature inferiori, ma comunque sopra la media generalmente di almeno 5 o 6°C.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.