Anticiclone africano infiamma l’Italia
Dopo un inizio di estate un po’ incerto, la terza decade di giugno sta iniziando contrassegnata marcatamente da un campo di Alta pressione di matrice subtropicale che infiamma, di fatto, l’Italia, dove le temperature appaiono in sensibile aumento. Tale aumento termico è accompagnato da condizioni meteo stabili e asciutte ovunque o quasi sullo stivale, con eccezioni di maltempo estremamente localizzate al settore alpino (specie occidentale).
Primi +41°C in Sardegna
Sebbene il picco di caldo debba ancora raggiungersi sulla nostra Penisola (come vedremo nel presente editoriale), le temperature hanno già raggiunto picchi notevoli, in particolare in Sardegna. Spiccano i +41,5°C a Terresoli, in provincia di Carbonia-Iglesias, ma anche i +40,7°C ad Agro di Oristano, nell’oristanese. Soglia solamente sfiorata nell’omonimo capoluogo, dove le colonnine di mercurio si sono fermate a +39,9°C.
Picco di caldo in arrivo solo per domani
Nonostante gli elevati valori che si sono registrati quest’oggi in particolare sulla Sardegna, va detto che il picco di caldo non è ancora arrivato: arriverà infatti domani giovedì 22 giugno, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, quando le temperature potranno raggiungere localmente i +40°C in diverse aree del Paese, tra cui zone interne di Foggiano, Marche, Sicilia e Sardegna, dove si potranno addirittura superare i +42°C, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Possibili picchi di anche oltre +42°C in Sardegna per domani, record a rischio?
I picchi più elevati in Sardegna si registreranno nella giornata di domani giovedì 22 giugno sulle aree più nordorientali dell’Isola, dove le colonnine di mercurio localmente potrebbero raggiungere e superare i +42°C, toccando possibilmente persino i +43°C. In tal caso, alcuni record quantomeno mensili (ovvero del mese di giugno) potrebbero essere a rischio e dovranno venir verificati. Le elevate temperature in ogni caso saranno accompagnate da condizioni meteo stabili e asciutte, fatte salvo le consuete e localizzate eccezioni di maltempo plausibili lungo l’arco alpino.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
