Tempo in prevalenza stabile ma con nuvolosità in progressivo aumento
Buon pomeriggio cari amici del Centro Meteo Italiano! Italia alle prese con una fase di beltempo in compagnia di foschie e nubi basse specie sui settori Tirrenici e sulle Vallate interne. La situazione barica vede la dominanza di un promontorio anticiclonico tra il bacino mediterraneo e la Gran Bretagna; nel contempo un vasto lago gelido è situato sull’Europa orientale. Nei prossimi giorni il promontorio d’alta pressione andrà a regredire sempre più condizionando il tempo meteorologico sul nostro territorio, ma permettendo l’incursione di infiltrazioni d’aria umida che daranno adito a nuvolosità stratificata sempre più compatta. Verso il periodo natalizio avremo sempre più nuvolosità e mitezza, ecco perché.
Mitezza verso i giorni precedenti al Natale
Anche quest’anno non avremo un “bianco” Natale: infatti l’interazione tra la massa d’aria gelida di origine artico continentale e gli impulsi polari daranno vita ad una lunga fascia perturbata che si stanzierà sull’Europa centro-settentrionale. Sull’Italia questa situazione porterà al richiamo di correnti miti che innalzeranno lo zero termico notevolmente sul nostro territorio. Seguiterà un peggioramento proprio a ridosso del weekend natalizio, grazie all’arrivo di correnti umide dai quadranti occidentali.
Piogge e temporali tra Natale e Santo Stefano? Ecco dove
La circolazione depressionaria in movimento sulle Isole Britanniche porterà miti correnti sud-occidentali sul Mediterraneo con temperature in aumento di qualche grado sopra media. In arrivo anche un peggioramento meteo con piogge e acquazzoni sparsi che nella giornata di Natale dovrebbero interessare soprattutto il Centro-Nord, ed in particolare i settori tirrenici. Poche variazioni per il giorno di Santo Stefano che dovrebbe vedere ancora piogge sparse.
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Tendenza meteo per il mese di gennaio: ecco le ultime novità
Osservando le ultime tendenze il mese di gennaio potrebbe essere caratterizzato da frequenti ondulazioni, con temperature e precipitazioni in media. L’anomalia a livello stratosferico potrebbe comunque mischiare le carte in tavola e dare adito a notevoli scambi meridiani con l’arrivo di neve a bassa quota. In ogni caso bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti meteo, per sapere quale potrebbe essere l’andamento del primo mese invernale del 2022.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.