Situazione sinottica ed evoluzione prossime ore, Natale con residuo maltempo in Italia
Giorno di Natale che si apre con una circolazione depressionaria, colma di aria fredda, posizionata sul Mediterraneo orientale. Allo stesso tempo un vasto anticiclone si estende sull’Europa con massimi al suolo fino a 1035 hPa. Condizioni meteo stabili su buona parte dell’Italia nella giornata odierna. Residuo maltempo comunque sulle regioni del Sud e sull’Abruzzo con neve oltre i 500-800 metri.
Più spazio all’alta pressione tra Santo Stefano e il prossimo weekend secondo i principali modelli
Dal giorno di Santo Stefano condizioni meteo che si faranno sempre più stabili in Italia grazie al graduale rinforzo dell’alta pressione. Da valutare solo un possibile impulso freddo in arrivo da est tra Venerdì e Sabato, il quale dovrebbe comunque interessare le regioni del Sud con blandi fenomeni. Ultimo weekend dell’anno e giorni che precedono il Capodanno che dovrebbero comunque vedere condizioni meteo asciutte su tutta l’Italia e probabilmente il ritorno di nebbie e nubi basse.
Meteo San Silvestro e Capodanno: anticiclone con nebbie, nubi basse e locali pioviggini?
Reset barico in vista di fine anno con un lobo del vortice polare che secondo i principali modelli dovrebbe muoversi tra Islanda e Scandinavia. Alta pressione che avrebbe così campo libero per raggiungere il Mediterraneo. Anche se la distanza temporale è ancora elevata non si esclude tra il giorni di San Silvestro e il Capodanno che le condizioni meteo resteranno asciutto ma con la presenza di nuvolosità basse e nebbie soprattutto sui settori occidentali.
Tendenza meteo: affondo perturbato e freddo in arrivo entro i primi giorni di gennaio
Un dicembre fin qui piuttosto dinamico e relativamente freddo, in realtà le temperature dovrebbero risultare più o meno in linea con le medie del periodo. Condizioni meteo che fino ai primi giorni di gennaio dovrebbero essere caratterizzate da stabilità a causa dell’alta pressione. A seguire l’evoluzione è ovviamente molto incerta ma alcuni modelli, come l’americano GFS, iniziano a proporre nuovi possibili scambi meridiani con maltempo e anche freddo.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.