Stabilità prevalente sull’Italia
Anche nella giornata odierna le condizioni meteo risultano in prevalenza stabili e asciutte sulla nostra Penisola, anche se a differenza delle ultime due settimane si registra in effetti qualche eccezione di maltempo, circoscritta comunque all’alto versante tirrenico, con fenomenologia debole e isolata. Un primo segnale di indebolimento dell’Anticiclone che è destinato ad arretrare ulteriormente nei prossimi giorni, come vedremo.
Piovaschi in transito anche nelle prossime ore
L’intrusione di correnti più umide alla quale l’Anticiclone non riesce a far più fronte determinerà anche nelle prossime ore e pertanto nella serata odierna il transito di qualche piovasco sull’alto versante tirrenico, mentre altrove le condizioni meteo si manterranno ancora relativamente più stabili e asciutte, nonostante un evidente aumento della nuvolosità in alcune aree. Le temperature, in questo contesto, si manterranno stazionarie o risulteranno addirittura in lieve aumento rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore a causa del limitato fenomeno dell’inversione termica notturna, dovuto proprio al transito nuvoloso.
Flusso polare pervade il Mediterraneo nei prossimi giorni
Il suddetto flusso polare continuerà a pervadere il Mediterraneo centrale anche nei prossimi giorni, anche se in maniera non (ancora) così incisiva. Ciò basterà tuttavia, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, a portare deboli rovesci intermittenti e isolati lungo il versante tirrenico nei prossimi giorni e fino alla giornata di venerdì 9 febbraio, quando il maltempo potrà estendersi sull’Italia.
Maltempo in estensione per venerdì, neve sulle Alpi in arrivo
Una saccatura di origine polare marittima sarà alle porte dell’Italia nella giornata di venerdì 9 febbraio determinando una prima estensione del maltempo in particolare sulle regioni settentrionali e, in maniera più localizzata, del medio Tirreno. Le temperature, in questo contesto subiranno una diminuzione specie ad alta quota, con la neve che tornerà a scendere sulle Alpi a partire dai 1.500/1.700 metri, dipendentemente dai settori. Ciò sarà il preludio di un ben più intenso ed esteso peggioramento in arrivo nel Weekend, su cui approfondiremo in un apposito editoriale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
