Maltempo localizzato sull’Italia
Un campo di Alta pressione di origine africana si erige a protezione del nostro Paese da diversi giorni, tuttavia non si mostra impermeabile all’ingresso di correnti più fresche e instabile provenienti da una circolazione depressionaria che si centra sul settore balcanico. Pertanto, se è vero che le condizioni meteo appaiono perlopiù stabili sull’Italia, è altrettanto vero che non mancano piogge e temporali localizzati o sparsi in sviluppo nelle ore pomeridiane sulle zone più interne dello stivale, come avviene peraltro da qualche giorno a questa parte.
Prossime ore verso un miglioramento
Nel corso delle prossime ore tuttavia diverranno nuovamente prevalenti all’interno della nostra Penisola gli effetti del suddetto campo di Alta pressione di origine africana, con le condizioni meteo che andranno dunque migliorando grazie alla graduale cessazione dei fenomeni. Tempo che tornerà dunque asciutto e stabile sostanzialmente ovunque, con ampie schiarite e temperature che, sebbene oltre la media del periodo, non appaiono ancora così disagevoli, fatto salvo occasionalmente sulle pianure urbanizzate.
Forte grandinata si è abbattuta ieri sull’Appennino centrale e non solo
E’ soprattutto nella giornata di ieri che è andato ad inscenarsi la fase più acuta del maltempo fin ora registrata sulla nostra Penisola nel corso della corrente settimana, con lo sviluppo di celle temporalesche che hanno colpito l’Appennino centrale con qualche disagio, ma non solo: forte maltempo si sarebbe infatti abbattuto anche sul settore Tosco-Emiliano e sulle pianure ad esso adiacenti, in particolare della provincia di Modena, dove si registrano anche dei danni, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Grandine con chicchi grandi “come mele”
Stando a quanto si apprende dal sito “gazzettadimodena.gelocal.it” la grandine avrebbe colpito soprattutto l’Appennino modenese nel pomeriggio di ieri e in particolare le aree come Palagano, Montefiorino e Frassinoro, con danni che avrebbero coinvolto persino le mura alle estremità delle strade. La grandine, grande come palle da tennis se non come “mele” come scritto dal sito precedentemente menzionato, avrebbe provocato anche danni certi alle coltivazioni, anche se è in corso oggi un sopralluogo più approfondito in merito e ai parabrezza di alcune auto. Non si sarebbero comunque registrati, fortunatamente, vittime e/o feriti.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
