Rimonta l’alta pressione sull’Italia
Condizioni meteo in deciso miglioramento sull’Italia in seguito al rapido allontanamento verso levante della saccatura giunta dal nord Europa tra giovedì e venerdì ed al conseguente arrivo dell’alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale. Tuttavia, la circolazione si mantiene dai quadranti settentrionali con masse d’aria fredda che ancora interessano le regioni centro-meridionali.
Bel tempo sull’Italia, residui fenomeni sul basso Adriatico
La giornata risulta stabile e soleggiata su gran parte del Paese, grazie ad un deciso aumento del campo barico. Tuttavia, residui disturbi si attardano sui settori del basso Adriatico complice l’interazione tra le residue correnti fredde in arrivo dai Balcani con il mar Adriatico più caldo. Acquazzoni e brevi temporali nel corso del primo mattino hanno infatti interessato i settori costieri del Molise e la Puglia.
Forte grandinata nel corso del mattino a Bari
L’instabilità post frontale, innescata dalle fredde correnti balcaniche, ha favorito lo sviluppo di brevi acquazzoni e temporali nel corso del primo mattino sulla Puglia. Interessato in particolare il foggiano ed il barese con la capitale pugliese che intorno le ore 7 è stata interessata da un breve, ma intenso temporale. L’aria fredda ha determinato una forte, seppur breve, grandinata imbiancando momentaneamente le strade con conseguenti rallentamenti alla viabilità. Nel corso del pomeriggio non si escludono residui episodi instabili sulle coste della Puglia( consulta il meteo Bari), ma in ulteriore miglioramento serale.
Grandine su Bari nelle ultime ore, ma come si forma?
I forti updraft che alimentano le supercelle, favoriscono anche la formazione di grandine di grosse dimensioni. In particolare, la formazione della grandine avviene grazie ad un meccanismo di crescita delle particelle di ghiaccio attraverso il riming; tale processo è caratterizzato dall’unione di goccioline di acqua sopraffusa, in forma liquida seppur a temperatura negativa, sulla superficie del cristallo di ghiaccio, le quali tendono a congelarsi a contatto, facendo aumentare le dimensioni iniziali della particella di ghiaccio. Nello specifico, i chicchi di grandine si formano quando particelle di graupel ( anche detto soft hail o snow pellets), o grandi gocce di pioggia congelate crescono, accumulando goccioline d’acqua sopraffusa. Un aspetto importante per la crescita della grandine è il calore latente, rilasciato durante la fase di congelamento dell’acqua. Durante la sua vita, un chicco di grandine può subire una crescita alternata, bagnata e secca, mentre attraversa una nuvola con strati a temperatura variabile e con contenuto di acqua sopraffusa, sviluppando così una struttura a strati.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
