Maltempo colpisce ancora l’Italia nella serata odierna
La seconda parte della giornata odierna è stata caratterizzata da un sensibile peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni settentrionali dovuta ad un ulteriore impulso perturbato di natura artico marittima. Ciò ha innescato la formazione e lo sviluppo di piogge e temporali localmente anche intensi e con nevicate a quote via via più basse; le temperature, in effetti, appaiono in diminuzione al nord, al netto di una lieve ripresa al centro-sud dove il tempo è risultato più stabile e asciutto.
Piogge, nevicate e rischio nubifragi per domani
Le condizioni meteo risulteranno ancora una volta mediamente perturbate nella giornata di domani lunedì 22 aprile a causa dell’afflusso persistente di correnti più fredde di natura artico marittima che determineranno piogge e nevicate fino a quote collinari sulle regioni settentrionali. Rischio nubifragi in particolare sul basso Veneto e sulla Liguria orientale, specie aree interne. L’instabilità caratterizzerà comunque in parte anche i settori centrali, specie interni. Le temperature, in questo contesto, risulteranno mediamente in ulteriore diminuzione sul nostro Paese.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte orientale, Liguria di Levante, Alta Toscana, Lombardia centro-meridionale ed Emilia-Romagna occidentale, Trentino e Veneto, con quantitativi cumulati generalmente moderati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto del Nord e della Toscana, con quantitativi cumulati da deboli a moderati; da isolate a sparse dal pomeriggio, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Umbria, Lazio centro-settentrionale e Abruzzo occidentale, con quantitativi cumulati deboli. Nevicate: al di sopra dei 600-900 m sui settori alpini e sull’Appennino settentrionale, in locale calo sino a 300-400 m su Piemonte meridionale, Appennino ligure, lombardo ed emiliano, con apporti al suolo da deboli a moderati, fino a puntualmente abbondanti sull’Appennino ligure ed emiliano e sui settori alpini. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: in sensibile calo le massime al Nord, fino a marcato su Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagna. Venti: forti settentrionali sulla Liguria; localmente forti dai quadranti orientali su Emilia-Romagna, Pianura Padana ed alto Adriatico; tendenti a localmente forti nord-occidentali sulla Sardegna, con ulteriori rinforzi sulle Bocche di Bonifacio; localmente forti dai quadranti meridionali sui settori costieri Adriatici centrali e su quelli del Lazio; localmente forti da Nord-Est su Calabria meridionale e Sicilia orientale e meridionale. Mari: da molto mosso ad agitato il Mar di Sardegna; tendenti a molto mossi i restanti bacini settentrionali ed il Tirreno centrale, in estensione all’Adriatico centrale, al Canale di Sardegna e allo Ionio meridionale.
Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato e della situazione idraulica corrente e prevista, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Lunedì 22 aprile 2024:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Marche: Marc-6, Marc-2, Marc-4
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Pianura centrale, Appennino pavese, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.