Instabilità solo residuale in Italia
Piogge e rovesci residuali continuano a coinvolgere quest’oggi le aree più meridionali del Paese e principalmente la Calabria jonica (dove non a caso la Protezione Civile aveva diffuso già ieri un’allerta) e Sicilia tirrenica, mentre altrove le condizioni meteo appaiono migliori grazie ad un aumento di pressione sul Mediterraneo centrale. Tuttavia, le temperature risultano pressappoco stazionarie rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, risultando al più in lieve aumento.
Prossime ore con stabilità confermata
Le prossime ore confermeranno di base l’attuale quadro meteorologico del Paese, con condizioni meteo in netta prevalenza stabili e asciutte e cieli perlopiù sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Tuttavia, qualche isolato rovescio continuerà ad azionarsi sulle aree più a sud dello stivale grazie ad una circolazione depressionaria residuale. Le temperature, in questo contesto, confermeranno una certa stazionarietà rispetto ai valori registrati nella serata di ieri.
Settimana esordisce con stabilità e relativo bel tempo, poi peggiora
La settimana subentrante esordirà con condizioni meteo di stabilità e relativo bel tempo praticamente ovunque, fatto salvo qualche isolato e residuale rovescio ancora verosimile sulle regioni meridionali. Per il resto l’assenza di fenomeni la farà da padrona, in attesa di un peggioramento del tempo che attende l’Italia a partire dalla giornata di martedì 3 dicembre, capace di innescare nuovamente rovesci e possibili temporali anche localmente intensi, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Centro-sud nel mirino del maltempo, con neve in montagna; qualche fiocco fino in collina sul Trentino Alto Adige
A partire dalla giornata di martedì 3 dicembre l’Italia assisterà ad un peggioramento delle condizioni meteo dovuto all’affondo di una saccatura depressionaria di origine nordatlantica, con piogge e possibili temporali localmente anche intensi che si concentreranno principalmente sulle regioni centro-meridionali. Possibile qualche rovescio isolato o sparso sulle regioni del Triveneto, con fiocchi fino in collina in Trentino Alto Adige. Nevicate che invece scenderanno a quote di montagna o alta montagna al centro-sud, con temperature qui stazionarie o in lieve aumento a causa dell’arrivo di aria più mite di stampo oceanico. Tale fase instabile accompagnerà l’Italia fino ad almeno la giornata di giovedì 5.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
