Ennesima giornata di maltempo
All’interno della nostra Penisola si assiste oggi a condizioni meteo diffusamente perturbate grazie all’ennesimo impulso di stampo polare marittimo che sta interessando lo stivale. Questa volta tuttavia le condizioni di maltempo sono accompagnate anche da un calo sensibile delle temperature riscontrabile in tutti i settori da nord a sud, ma sensibile soprattutto sulle regioni centro-settentrionali dove la quota neve si sta rapidamente abbassando.
Squillo dell’inverno
Dopo un periodo contrassegnato da connotati più autunnali o tardo-autunnali, dove le forti piogge sono state protagoniste talvolta anche recando diversi disagi e allagamenti, nella giornata odierna assistiamo al primo vero squillo dell’inverno con maltempo di stampo chiaramente invernale. Piogge e temporali si susseguono fin dalle prime ore della notte odierna, ma nelle prossime ore gli verrà associato un calo delle temperature ulteriore che garantirà una discesa della quota neve.
Prossime ore altro maltempo e con neve a bassa quota al centro-nord
Da quanto scritto fin ora dunque emerge un quadro meteorologico nelle prossime ore destinato ulteriormente a peggiorare con nuove piogge e temporali che andranno sostanzialmente colpendo ancora una volta principalmente il versante tirrenico centro-meridionale stando a quanto si apprende dalle proiezioni modellistiche dei principali centri di calcolo, ma con rovesci attesi anche sui settori nordorientali. La neve tornerà sull’Appennino e non solo, almeno non per quanto riguarda il centro-nord, dove la quota si attesterà a valori decisamente minori, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve fin sui 400/500 metri al nordest, dai 700/1.000 metri al centro
I fenomeni, localmente anche molto intensi, assumeranno carattere nevoso a partire dai 400/500 metri sui settori nordorientali e in particolare sulle Prealpi venete e a ridosso della catena alpina la quota sarà anche minore (intorno ai 200/300 metri). Leggermente più alta è invece la quota di riferimento al centro, dove la neve potrà cadere a partire dai 700/1.000 metri dipendentemente dalle aree di interesse. Si tratta comunque di valori notevoli, soprattutto se relazionati al periodo. Neve anche sull’Appennino meridionale a quote oltre i 1.000 metri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.