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METEO – più freddo in ITALIA dopo l’Immacolata, quale tendenza per NATALE?

METEO ITALIA: possibile fronte freddo in arrivo con temperature in calo e neve, come sarà Natale 2019?

METEO – più freddo in ITALIA dopo l’Immacolata, quale tendenza per NATALE?
Quale tendenza meteo per Natale? Foto di repertorio, fonte: ANSA/UFFICIO STAMPA OMNIA RELATIONS

Situazione sinottica sull’Europa

Vortice polare più compatto durante questa prima metà di dicembre con una serie di profondi minimi di bassa pressione in transito alle alte latitudini, in particolare sulla Scandinavia con valori di pressione al suolo fino a 970 hPa. L’anticiclone delle Azzorre si estende in parte dalla sua sede naturale alla Penisola Iberica con valori di pressione al suolo fino a 1030 hPa. Condizioni meteo in Italia a tratti ancora instabili a causa di una blanda circolazione depressionaria sul Mediterraneo centrale. Poche variazioni sotto il profilo meteo nei prossimi giorni mentre per la prossima settimana non si esclude il passaggio di un fronte freddo. Possiamo già dire qualcosa sulla tendenza meteo per Natale?

Previsioni meteo per il weekend

Questo weekend cadrà la festa dell’Immacolata Concezione, la prima delle festività natalizie. Stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo sul finire della settimana la circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale sarà totalmente riassorbita e non condizionerà più il tempo in Italia. Nella giornata di domani l’anticiclone delle Azzorre si estenderà dalla sua sede naturale verso l’Europa occidentale con massimi di pressione al suolo intorno a 1030 hPa. Non riuscirà però a raggiungere completamente l’Italia dove anzi avremo correnti a tratti instabili dai quadranti nord-occidentali. Con la ripresa del vortice polare avremo infatti diversi profondi minimi di bassa pressione in movimento alle alte latitudini tra Groenlandia, Islanda e Scandinavia. Domenica 8 dicembre con tempo in prevalenza asciutto ma non del tutto, locali piogge potrebbero infatti interessare le regioni del medio-basso versante tirrenico.

Tendenza meteo segnata dal modello inglese ECMWF.

Tendenza meteo segnata dal modello inglese ECMWF.

Temperature in calo e neve in arrivo?

C’è ancora incertezza da parte dei modelli per quello che riguarda l’evoluzione meteo della prossima settimana. Il modello GFS nella giornata di ieri aveva spostato completamente verso i Balcani l’afflusso freddo dai quadranti settentrionali mentre l’ultimo aggiornamento va incontro al modello europeo. Tra Lunedì e Martedì una massa d’aria più fredda dovrebbe impattare contro le Alpi con il fronte freddo che attraverserebbe la nostra Penisola da Nord-Ovest verso Sud-Est. Ci attendiamo un calo delle temperature specie tra Martedì e Mercoledì con valori di poco al di sotto delle medie del periodo, anomalie più marcate sulle regioni meridionali. Non mancherà una rapida fase instabile soprattutto al Centro-Sud con acquazzoni e qualche fiocco di neve sulle montagne fino a quote medio-basse. Dettagli che saranno comunque da valutare nel corso del weekend.

Tendenza meteo Natale 2019

A poco meno di venti giorni dal Natale 2019 sicuramente in molti si staranno domandano quali saranno le condizioni meteo per l’ultima decade di dicembre. Ricordiamo e precisiamo che ad una distanza temporale così elevata non è possibile fare alcuna previsioni meteo in senso stretto, vediamo però se qualche indizio ci permette già di fare una prima tendenza. La seconda decade del mese di dicembre dovrebbe vedere un rafforzamento del vortice polare troposferico con l’anticiclone delle Azzorre che in più occasioni cercherà di espandersi verso l’Europa. Potremmo dunque avere rapidi passaggi instabili provenienti dal Nord Atlantico alternati a momenti più asciutto grazie all’alta pressione. Clima dunque non particolarmente freddo ma a tratti piovoso e con neve in montagna. Questa evoluzione meteo potrebbe proseguire anche nell’ultima decade del mese dove occorrerà però capire l’andamento del vortice polare.

Indici per l’inverno appena iniziato

Per quanto riguarda la fase Enso questa dovrebbe essere neutrale nei primi mesi invernali e dovrebbe rimanere tale almeno fino all’inizio della primavera. Non di prevede dunque lo sviluppo di El Nino. QBO (quasi-biennal oscillation) che è prevista in fase positiva sia a 50 che a 30 hPa con una prevalenza dunque di correnti occidentali. Attività solare ancora da record con un numero elevato di giorni senza macchie con il minimo attuale che dovrebbe protrarsi fino alla fine dell’estate 2020. In ogni caso le prossime settimane saranno molto importanti per l’andamento meteo dell’inverno e molto dipenderà dalle risposte dei due vortici polari le cui mosse saranno quindi sa seguire con attenzione.

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Francesco Cibelli

Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.

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