METEO : temperature in graduale aumento ma senza grandi eccessi, poi una possibile svolta a partire da Pasqua
Buon pomeriggio e bentrovati a tutti i lettori del Centro Meteo Italiano. Ultimi disturbi sull’Italia dettati dal transito di un profondo centro di bassa pressione sul Mar Ionio, che in queste ore sta determinando ancora una volta condizioni di leggero maltempo sulle regioni meridionali. A seguire, un esteso promontorio anticiclonico prenderà invece possesso del dominio barico europeo, favorendo così un generale aumento delle temperature e tempo asciutto anche sulla nostra Penisola. Ma cosa succederà al termine di questa lunga fase stabile? I principali centri di calcolo stanno iniziando ad inquadrare movimenti molto importanti per il periodo successivo alle vacanze di Pasqua, suggerendo la possibilità che correnti fredde e instabili possano irrompere dalla Scandinavia.
Il movimento dell’anticiclone verso le Isole britanniche
Il centro americano GFS attualmente è l’unico in grado di ricoprire un range a lungo termine e di conseguenza sta inquadrando più al dettaglio una possibile fase fredda sulla nostra Penisola. Il centro europeo ECMWF, invece, arrivando a 240 ore non può ancora determinare una possibile linea di tendenza. Entrambi i modelli tuttavia concordano sul fatto che proprio durante le vacanze pasquali, l’anticiclone che ci interesserà la prossima settimana possa elevarsi fino alle medio-alte latitudini europee, coinvolgendo così le Isole britanniche.
Le conseguenze
L’anticiclone di blocco andrebbe dunque ad elevarsi verso Nord, lasciando spazio sul suo fianco orientale ad una possibile fase fredda più o meno intensa che andrebbe a coinvolgere anche l’Italia. Pur trattandosi di una semplice ipotesi, questo passaggio potrebbe assumere maggiore validità dal momento in cui i modelli lo confermeranno nei prossimi giorni.
Attendibilità ancora molto incerta
Occorre comunque ricordare che stiamo parlando di un lasso temporale ancora piuttosto elevato e di conseguenza l’utilizzo del condizionale è più che mai d’obbligo. Potrebbe comunque ripetersi una dinamica non tanto dissimile rispetto a quanto avvenuto nella terza decade di marzo, con la discesa di aria artico-continentale coadiuvata da un robusto blocco altopressorio le cui radici poggiavano sulla Spagna. Le indicazioni che arrivano dalle previsioni stagionali sono comunque piuttosto indicative sotto questo aspetto e considererebbero seriamente la possibilità di una fase piovosa e di maltempo anche sull’Italia a partire dal 15-20 aprile.
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