Giorni nella merla nel vivo, ma senza inverno
Siamo nel vivo dei giorni della merla, giorni che tecnicamente seguendo la credenza popolare dovrebbero essere i giorni più freddi dell’anno, ma i dati registrati quest’oggi soprattutto riguardo le temperature non sembrano essere proprio dello stesso parere. Esse risultano infatti oltre la media del periodo in alcuni casi anche di diversi gradi, questo nonostante un fronte perturbato sia sceso verso meridione interessando la nostra Penisola.
Tempo generalmente stabile a parte qualche eccezione, con temperature sopra la media
Il tempo in Italia si presenta generalmente stabile a parte qualche eccezione di cui parleremo in seguito. Le temperature, come scritto anche nel precedente paragrafo, si registrano inoltre superiori alla media del periodo pressoché ovunque. Questo a causa delle correnti predominanti dai quadranti meridionali, più miti, responsabili di tenere le temperature sostenute. Ma non è questo l’unico fattore che le tiene alte, come vedremo.
Nuvolosità in Italia ostacola il fenomeno dell’inversione termica
La nuvolosità in transito in questi giorni su gran parte della nostra Penisola ostacola il fenomeno dell’inversione termica, che fin ora sembra essere l’unico fattore ad aver salvato quest’inverno da una fortissima anomalia termica positiva in Italia. Uno dei principali “requisiti” affinché l’inversione termica avvenga è proprio la presenza di cieli completamente sgombri da nubi e l’assenza di ventilazione. Entrambi i requisiti, come spiegato in questo paragrafo e in quello precedente, sono venuti in questi giorni a mancare.
Pioggia sulle Alpi fino a 2000 metri
A dimostrazione di quanto scritto fin ora nel presente editoriale, il fronte atlantico presente in Italia sta apportando qualche pioggia grazie anche al fenomeno dello stau sul settore delle Alpi nordoccidentali, in particolare quelle val d’aostane. Non abbiamo sbagliato, si parla proprio di pioggia fino a quota 2000 metri, con i fiocchi che non riescono a scendere più in basso di tale quota. Da ciò è evidente che le temperature siano oltre la media del periodo con piogge anche in zone notoriamente abituate a tutt’altro tipo di clima.
Fronte atlantico sta scivolando verso i quadranti orientali
Il fronte atlantico in questione sta in queste ore transitando lentamente verso i quadranti orientali, andando ad interessare entro la giornata di domani venerdì 31 gennaio principalmente la penisola balcanica. Lascerà dunque spazio nel Mediterraneo ad una nuova risalita anticiclonica di matrice azzorriana che, come approfondiremo meglio all’interno di un altro editoriale, porterà valori termici davvero elevati per il periodo e fino a +20°C.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.