Peggioramento caratterizza la serata
Un peggioramento delle condizioni meteo sta contrassegnando queste ore sull’Italia, a causa dell’avanzamento di un nuovo cavo perturbato di natura atlantica che transiterà sul Mediterraneo centrale portando i primi rovesci proprio questa sera, in particolare sull’alto versante tirrenico e sulle aree più settentrionali dello stivale, dove la neve cadrà a quote relativamente basse e fin su alta collina o bassa montagna. Le temperature, benché in lieve aumento rispetto alle precedenti 24 ore, risultano in ogni caso tipicamente invernali.
Fronte di maltempo attraversa l’Italia per domani
Un fronte di maltempo pertanto coinvolgerà buona parte del nostro Paese peninsulare entro la serata di domani domenica 10 dicembre. Un miglioramento caratterizzerà l’intero nord già dal mattino, con fenomeni in esaurimento sulle aree nordorientali, dove la neve potrà cadere fin sui 400/600 metri di quota. Dal mattino e fino al pomeriggio si estenderà sul centro-sud, dove porterà fenomenologia localmente anche intensa e con nevicate intorno ai 1.500/1.700 metri sull’Appennino abruzzese. Un miglioramento avanzerà in serata con rovesci via via in esaurimento. Isolate precipitazioni potranno a quel punto riguardare solamente la Puglia centro-meridionale e la Sicilia tirrenica.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni centro-meridionali peninsulari e sulla Sicilia nord-orientale e centrale tirrenica, con quantitativi cumulati deboli, fino a localmente moderati su Puglia, Campania meridionale e settori tirrenici di Calabria e Basilicata. Nevicate: al di sopra dei 1800-2000 m su settori alpini di Valle d’Aosta e Piemonte nord-occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: in sensibile aumento su tutte le regioni, fino a localmente marcato sulle aree alpine occidentali. Venti: da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sardegna, in estensione nel corso della giornata a Sicilia, settori tirrenici di Calabria, Campania e Basilicata; da forti a burrasca nord-orientali sui settori costieri di Abruzzo e Molise, in attenuazione in queste due regioni e in estensione a Puglia e Basilicata, con locali intensificazioni in serata sui rispettivi settori ionici; inizialmente forti dai quadranti settentrionali sulle aree alpine, in attenuazione serale; dalla sera localmente forti, in prevalenza sud-occidentali, sulle coste toscane e liguri. Mari: Agitato lo Stretto di Sicilia; da molto mossi a localmente agitati il Mar Ligure, i mari prospicienti le Bocche di Bonifacio, il Tirreno, il Mare ed il Canale di Sardegna; dal pomeriggio localmente molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio.
Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato e della situazione idraulica corrente e prevista, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Domenica 10 dicembre 2023:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
