L’inverno torna a ruggire in Italia
Salve e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Durante le festività natalizie l’alta pressione si è estesa su Europa e Mediterraneo, mettendo in pausa l’inverno dopo nevicate anche abbondanti. Alta pressione che ci sta accompagnando anche in questi primi giorni di gennaio, ma ora in fase di cedimento. L’inverno è infatti pronte a tornare, con fronte freddo atteso per domani che porterà piogge ed acquazzoni, specie sulle regioni adriatiche ed un generale calo delle temperature. Attese infatti nevicate prima sulle Alpi, fin verso i 700-900 metri e poi lungo gli Appennini con quota neve in calo fin verso i 1000 metri.
Weekend con poche piogge ma clima inizialmente freddo
Fronte freddo che durante il weekend si allontanerà verso est, lasciando spazio ad una temporanea rimonta dell’alta pressione sul Mediterraneo, mentre una circolazione depressionaria andrà a muoversi dall’Atlantico verso le Isole Britanniche. Condizioni meteo dunque in miglioramento sull’Italia, salvo residue piogge sabato al Sud e clima inizialmente freddo con temperature anche leggermente sotto media, ma in rialzo da domenica. Ma la prossima settimana avremo ancora molta dinamicità sul Mediterraneo, come vedremo di seguito.
Epifania con correnti umide al Centro-Nord e maggiori schiarite al Sud
Evoluzione sinottica che inizia a delinearsi per la festività dell’Epifania, quando dovremmo avere un campo di alta pressione che si estenderebbe dal nord Africa sul Mediterraneo centro-orientale e fino al Mar Nero, mentre una circolazione depressionaria andrebbe a muoversi sul Mare del Nord e con una saccatura distesa fino alla Penisola Iberica. Correnti umide e miti risalirebbero cosi sul Mediterraneo centro-occidentale, portando molta nuvolosità al Centro-Nord con anche delle possibili piogge specie su Liguria e medio versante tirrenico. Maggiori schiarite invece al Sud. Temperature che tenderebbero ad aumentare su valori anche di 2-4 gradi sopra le medie del periodo. Maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.
Possibile affondo freddo entro la fine della prima decade
Diversi modelli mostrano una situazione molto dinamica dopo l’Epifania sull’Europa anche se con ancora molte divergenze nei modelli. Non escluso anche un affondo freddo fin sul Mediterraneo entro la fine della prima decade di gennaio con l’approfondimento di un minimo al suolo e maltempo invernale sull’Italia. Presto dunque per entrare nei dettagli, non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.