Condizioni meteo attuali
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! Un campo di alta pressione persiste sul Mediterraneo centrale a metà settimana, con valori al suolo fino a 1025 hPa. Questo garantisce condizioni di tempo asciutto su tutto il territorio italiano. Tuttavia, nei prossimi giorni è previsto un cambiamento significativo, con un peggioramento delle condizioni meteo e un calo delle temperature. Una profonda area depressionaria posizionata tra Islanda e Scandinavia spingerà infatti aria fredda di origine polare verso il Mediterraneo.
Irruzione polare in arrivo nei prossimi giorni, ecco la tendenza
Secondo i principali modelli, venerdì l’aria fredda di estrazione polare entrerà nel Mediterraneo centrale, generando un minimo di pressione al suolo fino a 995 hPa sull’Italia. Questo porterà un netto peggioramento del tempo, con piogge e temporali che si sposteranno progressivamente da Nord a Sud. Le temperature scenderanno in modo significativo, con la neve che farà la sua comparsa sulle Alpi e sull’Appennino, anche a quote inferiori ai 1000 metri.
Pausa verso il fine settimana in arrivo
Nel weekend si prevede un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo sull’Italia. Tuttavia, già dalla seconda parte di domenica potrebbe tornare il maltempo. I modelli indicano una nuova discesa di aria fredda verso i Balcani nei giorni immediatamente precedenti il Natale. Questo potrebbe portare nevicate a quote basse sulle regioni adriatiche e del Sud, accompagnate da un generale calo delle temperature e un clima decisamente invernale su tutta la Penisola.
Tendenza gennaio 2025
Aggiornamento del 18 dicembre 2024 – Con l’inizio del mese di gennaio entriamo nel cuore della stagione invernale 2024/2025. Proviamo ad analizzare la tendenza meteo per gennaio 2025 utilizzando le ultime proiezioni dei principali modelli stagionali, come ECMWF, CMCC, NMME ed EFFIS.
Secondo le elaborazioni dei modelli, gennaio 2025 potrebbe essere caratterizzato da anomalie negative di geopotenziale sull’Europa settentrionale, particolarmente accentuate tra Islanda e Scandinavia. Questa configurazione suggerisce la possibilità di discese di aria fredda verso le latitudini più basse, coinvolgendo anche l’area mediterranea. Allo stesso tempo, l’anticiclone delle Azzorre potrebbe estendersi verso il Nord Atlantico, favorendo una circolazione prevalentemente meridiana sul continente.
Anomalie di temperatura e precipitazioni: sopra o sotto media?
Le temperature per il mese di gennaio 2025 potrebbero risultare complessivamente in linea con la media stagionale sull’Italia, ma con oscillazioni significative legate alla configurazione dinamica dell’atmosfera. Episodi di aria fredda, specialmente di origine polare o artica, potrebbero alternarsi a brevi fasi più miti, sostenute da eventuali risalite anticicloniche.
Le precipitazioni, secondo i modelli NMME ed ECMWF, potrebbero essere superiori alla media nelle regioni adriatiche e meridionali, a causa di frequenti incursioni di aria fredda e instabile. Sul resto del territorio, i valori pluviometrici sembrano mantenersi in linea con le medie o localmente inferiori, soprattutto al Nord-Ovest, dove l’influenza dell’anticiclone potrebbe risultare più marcata.
Focus su fenomeni nevosi e configurazioni atmosferiche
Le proiezioni indicano un gennaio potenzialmente dinamico, con il rischio di episodi nevosi fino a basse quote, soprattutto lungo l’Appennino e nelle regioni del versante adriatico. Le Alpi potrebbero beneficiare di accumuli significativi, specialmente sui settori orientali, grazie al transito di fronti freddi provenienti da nord-est.
I modelli evidenziano inoltre una possibile persistenza del vortice polare a latitudini medio-alte, ma con occasionali disturbi indotti dall’attività d’onda. Questo potrebbe favorire l’alternanza tra configurazioni anticicloniche e incursioni fredde verso il Mediterraneo.
Gennaio 2025: sintesi della tendenza
- Temperature: In linea con la media stagionale, con possibili episodi freddi localizzati.
- Precipitazioni: Superiori alla media su Adriatico e Sud Italia, nella media o leggermente sotto al Nord-Ovest.
- Neve: Probabile lungo l’Appennino e nelle Alpi orientali, con episodi fino a bassa quota lungo il versante adriatico.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
