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Meteo – Gennaio verso un braccio di ferro tra le correnti artiche e quelle più miti oceaniche; le ultimissime

Inverno in affanno sull'Italia: dopo il calo termico dei prossimi giorni, possibile una seconda parte di gennaio più mite e con qualche passaggio perturbato Atlantico

Meteo – Gennaio verso un braccio di ferro tra le correnti artiche e quelle più miti oceaniche; le ultimissime
Tendenza lungo termine.

Maltempo sull’Italia

Buona domenica e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! La vasta saccatura distesa sul centro-est Europa ha dato vita ad una vasta depressione sul Mediterraneo centrale, determinando condizioni di maltempo nel giorno dell’Epifania su gran parte del Paese. Tale bassa pressione è lenta nella sua evoluzione verso levante e nella giornata odierna agirà sul centro Italia, determinando ancora molte nubi e precipitazioni sparse anche a carattere temporalesco e di forte intensità. Neve su Alpi ed Appennino, ma ancora a quote di montagna.

Meteo dal 8 al 14 gennaio: freddo e neve in Europa, Italia solo lambita

L’ultimo outlook del modello europeo propone un pattern barico caratterizzato da un vortice polare ancora debole. In tal modo sarebbero possibili alte pressioni a latitudini più settentrionali, con le correnti fredde scivolare verso l’Europa centro-orientale e quelle più miti ed umide alle basse latitudini. Seconda settimana di gennaio che potrebbe essere caratterizzata da un ulteriore raffreddamento termico con ritorno a condizioni invernali sull’Europa, specie centro-orientale, con raffreddamento atteso anche sull’Italia, ma senza eccessi. Prossima settimana con temperature lievemente al di sotto delle medie al centro-nord, mentre attorno alla norma al sud. Scarse le precipitazioni e per lo più relegate alle regioni centro-meridionali.

Meteo dal 15 al 22 gennaio: aria fredda in ritirata, ma tempo più instabile

Dopo un momentaneo indebolimento, il vortice polare potrebbe tornare a rinforzarsi nella seconda parte di gennaio. Anomalie bariche che sono attese invertirsi tra Scandinavia ed Islanda, diventando negative, mentre l’alta pressione potrebbe trasferirsi verso la Groenlandia secondo uno schema circolatorio da NAO-. In tal modo potrebbero tornare le miti correnti atlantiche ad interessare le medie-basse latitudine europee con rialzo termico e passaggi perturbati anche su parte d’Italia, mentre il freddo confinarsi a latitudini più settentrionali.

Tendenza meteo fine gennaio

Tendenza nel lungo termine a bassa predicibilità. Modello probabilistico europeo che mostra un possibile passaggio alla NAO+ per la fine di gennaio con un Inverno in deciso affanno sull’Europa centro-meridionale dove potrebbero prevalere temperature miti per il periodo, ma con passaggi instabili oceanici. Rimanete aggiornati!

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Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.

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