Flusso atlantico e clima quasi autunnale
Salve e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. Ultima decade di gennaio che ha visto il ritorno delle correnti atlantiche su Europa e Mediterraneo, portando diverse fasi di maltempo ma in un contesto climatico più autunnale che invernale, con precipitazioni a carattere di pioggia che in Appennino nella giornata di martedì hanno raggiunto anche i 2000 metri e neve solo a quote di alta montagna. Nella giornata di ieri, con il transito della saccatura, le temperature sono leggermente diminuite, su valori comunque in linea con le medie del periodo e dunque senza ondata di freddo. Attuale situazione sinottica che vede la saccatura allontanarsi verso est ed un nuovo impulso atlantico in arrivo tra Mediterraneo occidentale e nord Africa, con piccolo promontorio anticiclonico in rimonta sul Mediterraneo centrale.
Giorni della Merla miti su gran parte dell’Italia
La giornata odierna e quella di domani venerdì 31 gennaio sono gli ultimi due Giorni della Merla, di solito caratterizzati da clima freddo in Italia e quindi trascorreranno invece piuttosto anomali. La configurazione barica con il piccolo promontorio in rimonta sul Mediterraneo centrale e una circolazione depressionaria in affondo più ad ovest, oltre a portare un miglioramento delle condizioni meteo, sarà accompagnato dalla risalita di aria mite da sud-ovest. Condizioni meteo prevalentemente stabili ci attendono al Centro-Sud e con temperature in rialzo su valori anche di 2-4 gradi sopra le medie del periodo, rendendo il clima piuttosto mite e molto gradevole nelle ore centrali della giornata. Nuvolosità e piogge attese invece al Nord, specie nella giornata di domani, con temperature comunque in linea con le medie del periodo. Neve sulle Alpi oltre i 1000 metri e che domani potranno spingersi fin verso i 600-800 metri.
Meteo Italia – ancora maltempo nel weekend poi più freddo
Circolazione depressionaria in risalita nel weekend
principali modelli che mostrano per il primo weekend di febbraio la circolazione depressionaria risalire dall’Algeria verso il Mediterraneo centrale ed una goccia fredda in quota in movimento tra Francia, penisola Iberica e Mediterraneo occidentale. Giornata di sabato con ancora instabilità al Nord con piogge e neve sulle Alpi, ma con graduale miglioramento, mentre domenica forte maltempo interesserà il Sud e le Isole Maggiori, con rischio anche di locali nubifragi. Temperature che tenderanno leggermente a diminuire al Centro-Sud ma su valori in media o ancora leggermente al di sopra.
Tendenza meteo: temperature in calo nella prima settimana di febbraio ma probabilmente con scarsi fenomeni
Principali modelli che con l’inizio di febbraio mostrano da qualche giorno la risalita dell’alta pressione verso la Scandinavia. Questo dovrebbe mettere in movimento aria più fredda verso i settori orientali del continente. C’è da dire comunque che il vortice polare è ancora molto compatto e la vorticità in uscita dal Canada dovrebbe far finire in un nulla di fatto questa retrogressione in partenza. Possibile calo termico in Italia nel corso della prossima settimana ma senza particolari fenomeni associati.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
