Condizioni meteo attuali
Ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! I giorni della Merla, considerati tradizionalmente i più freddi dell’anno, quest’anno si presentano con condizioni meteorologiche piuttosto dinamiche, ma senza freddo intenso. Il primo dei tre giorni della Merla (oggi 29 gennaio) vede infatti una circolazione depressionaria spostarsi dal Mediterraneo centrale verso i Balcani, portando ancora instabilità sulle regioni centro-meridionali con piogge sparse, ma senza fenomeni particolarmente intensi. Al Nord il tempo è al momento più asciutto, ma tra la serata e la notte è atteso un nuovo peggioramento a partire dai settori nord-occidentali.
Previsioni meteo prossimi giorni della Merla
La giornata di domani, giovedì 30 gennaio, vedrà l’insistenza delle precipitazioni sul Nord-Ovest, a causa di un vortice di bassa pressione in transito tra Francia e Isole Britanniche. Le temperature subiranno un calo, più evidente nei valori minimi. Venerdì 31 gennaio, con l’arrivo di aria più fredda in quota, il maltempo si estenderà anche al Centro-Nord, con piogge e nevicate sulle Alpi dai 900-1100 metri e sull’Appennino settentrionale a quote leggermente superiori. Non si esclude che, nelle ore notturne, qualche fiocco possa spingersi fin verso i 600 metri.
Primo weekend di febbraio dopo i giorni della Merla: peggioramento al sud Italia?
Con l’arrivo del primo weekend di febbraio, una depressione in risalita dal Nord Africa determinerà un peggioramento del tempo, in particolare sulle regioni meridionali. Tra sabato e domenica, temporali e acquazzoni anche intensi potrebbero interessare il Sud, con particolare attenzione ai settori ionici, dove i fenomeni potrebbero risultare più marcati. Al Centro-Nord, invece, il tempo si manterrà più asciutto, con alternanza tra nubi sparse e schiarite.
Tendenza per la prima settimana di febbraio: calo termico ma pochi fenomeni
I principali modelli meteorologici confermano per l’inizio di febbraio una tendenza all’espansione dell’alta pressione verso la Scandinavia. Questa configurazione potrebbe favorire l’afflusso di aria più fredda verso i settori orientali del continente, con un possibile calo delle temperature anche in Italia. Tuttavia, il vortice polare ancora compatto e la forte vorticità in uscita dal Canada potrebbero impedire un vero e proprio affondo freddo sull’Europa occidentale. Di conseguenza, il calo termico atteso per la prossima settimana potrebbe essere accompagnato da pochi fenomeni, lasciando spazio a condizioni prevalentemente asciutte.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.