Primavera dinamica e fresca, tra le più perturbate degli ultimi anni
A differenza di quanto è accaduto spesso negli ultimi anni, la primavera anziché essere un anticipo di estate, è risultata più essere un lento e progressivo decadimento invernale: essa è stata infatti molto perturbata e anche piuttosto fresca, soprattutto nella prima metà. In ogni caso, è raro trovare soprattutto nell’ultimo decennio una primavera in cui al 20 maggio, non vi è stata ancora alcuna ondata di calore degna di nota, ma una serie di intramontabili perturbazioni che in alcuni casi hanno portato anche qualche danno.
Pomeriggio di maltempo per i settori interni del centro
Anche nella giornata odierna infatti, le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico hanno evidenziato condizioni di maltempo in particolare nelle ore pomeridiane che hanno interessato le aree interne dei settori centrali. Tale instabilità si è manifestata attraverso piogge e temporali, con un calo delle temperature al passaggio dei fenomeni. Altrove invece le temperature sono risultate in aumento e nelle prossime ore è atteso un miglioramento (ecco perché).
Tendenza per inizio giugno
La primavera continuerà a risultare piuttosto perturbata, con piogge e temporali possibili anche per la prossima settimana, specie sulle regioni centro-settentrionali. In questo contesto possiamo dilungarci per quanto concerne una tendenza meteo plausibile per gli inizi del mese di giugno, con cui coinciderà anche l’avvento dell’estate meteorologica. Lo faremo sull’esclusiva base degli scenari proposti dai principali centri di calcolo.
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Irruzione di maltempo per i primi di giugno con crollo delle temperature
Stando a quanto mostrano le ultime emissioni del centro di calcolo americano GFS sembrerebbe che per i primi giorni del mese di giugno un’irruzione di maltempo di stampo atlantico potrebbe interessare la nostra Penisola, con piogge e temporali anche molto intensi, specie sulle regioni centro-settentrionali. La perturbazione verrebbe alimentata da correnti più fresche provenienti da latitudini settentrionali, pertanto all’instabilità sarebbe associato anche un crollo delle temperature. Tuttavia la tendenza necessiterà di ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni, che vi invitiamo a seguire sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.