Piogge e temporali nel pomeriggio, in esaurimento in serata
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico hanno testimoniato nel pomeriggio odierno l’attivazione di piogge e temporali termoconvettivi sull’Italia, che hanno colpito ancora una volta l’arco alpino a causa dell’infiltrazione di correnti più fresche e instabili ad alta quota. Le condizioni meteo appaiono invece decisamente migliori sulle regioni centro-meridionali dove a predominare è l’Alta pressione di matrice africana, con clima che appare tipicamente tardo primaverile o addirittura estivo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Picchi fino ad oltre +30°C al sud
L’Alta pressione di matrice africana si conferma protagonista sulle regioni centro-meridionali del Paese dove oltre a portare quindi condizioni meteo di generale stabilità, è responsabile di temperature decisamente oltre la media di riferimento e tipiche del periodo tardo primaverile se non addirittura estivo, come scritto precedentemente. Picchi di temperature raggiungono e superano localmente i +30°C sulle zone meridionali dello stivale, in particolar modo tra il materano e le aree interne della Puglia. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Assaggio d’estate la prossima settimana, ma giugno potrebbe partire instabile
Un assaggio d’estate riguarderà invece la nostra Penisola nella prossima settimana a causa dell’arrivo dell’Alta pressione di origine africana che porterà in Italia un clima simil-estivo. A seguire e più precisamente tra fine maggio e inizio giugno, le proiezioni dei principali centri di calcolo sembrano propendere per l’apertura di una fase instabile, su cui avevamo già accennato qualche giorno fa e che viene ancora portata avanti nelle code modellistiche, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Fase instabile per i primi di giugno?
Nonostante quindi un assaggio di estate nella prossima settimana, i principali centri di calcolo sembrano attualmente confermare nelle ultime emissioni modellistiche un peggioramento che arriverebbe a colpire l’Italia tra fine maggio e inizio giugno, con temporali e un calo delle temperature anche particolarmente consistente a causa della discesa di una saccatura dai quadranti nordorientali. Tuttavia, malgrado le conferme, va detto che la distanza temporale è ancora abissale e che quindi tale tendenza è soggetta ancora a possibili ribaltamenti. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
