Tempo ancora stabile sulla nostra Penisola
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico mostrano condizioni meteo di generale stabilità all’interno della nostra Penisola, grazie anche alla prevalente assenza di disturbi nuvolosi, ma soprattutto all’elevazione dell’Anticiclone afroazzorriano. Qualche addensamento più consistente, ma che comunque non porta fenomeni rilevanti, è possibile osservarlo al meridione a causa di una perturbazione africana che attiva un corridoio umido sul Mediterraneo meridionale.
Anticiclone destinato presto ad arretrare
A tale generica stabilità apprezzabile da giorni in realtà sullo stivale, si associano temperature piuttosto miti specie nelle ore diurne e in molti casi anche oltre la media del periodo. Tuttavia la situazione è destinata a mutare, in quanto il suddetto campo di Alta pressione tuttavia in breve tempo sarà costretto ad arretrare a causa della progressione di una goccia fredda di stampo atlantico, che oltre a riportare maltempo sull’Italia provocherà anche una diminuzione generale delle temperature.
Weekend compromesso dal maltempo
Il prossimo weekend dunque, quello del primo maggio, trascorrerà caratterizzato da un peggioramento delle condizioni meteo che riguarderà tuttavia principalmente i settori montuosi del Paese. Nella giornata di domani sabato 30 aprile infatti i fenomeni, spesso temporaleschi, si origineranno lungo l’arco alpino e sull’Appennino settentrionale (in particolare quello ligure), con fenomeni in attenuazione in serata, quando saranno perlopiù isolati, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. E per domenica?
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Domenica è la giornata più perturbata del weekend
La giornata più perturbata del weekend sarà tuttavia proprio quella di domenica 1° maggio, nonché Festa dei Lavoratori, con piogge e temporali che a quel punto non interesseranno solamente l’arco alpino, ma anche l’Appennino centrale, con isolati nuclei temporaleschi plausibili anche nelle zone interne meno adiacenti all’Appennino stesso del centro Italia. Maltempo che raggiungerà anche il meridione (specie versante jonico) entro sera a causa di infiltrazioni instabili provenienti dalla perturbazione africana menzionata in apertura del presente editoriale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
