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Meteo – Goccia fredda sull’Italia porta instabilità e calo termico con piogge e neve a quote medio-basse

Meteo - Goccia fredda raggiunge il Mediterraneo centrale portando instabilità e calo termico in Italia con piogge, temporali e neve a quote medio-basse su questi settori

Meteo – Goccia fredda sull’Italia porta instabilità e calo termico con piogge e neve a quote medio-basse
Meteo goccia fredda porta instabilità con piogge ed anche neve a quote medio-basse

Attuale situazione sinottica e sua evoluzione

Buongiorno e buon martedì cari lettori del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un vasto e robusto anticiclone in affermazione alle alte latitudini tra Isole Britanniche, Mare del Nord e Scandinavia con massimi di pressione al suolo fino a 1030 hPa, mentre una circolazione depressionaria è presente tra Europa centro-orientale e Mediterraneo, con una goccia fredda in transito proprio sulla Penisola Italiana. Nel corso dei prossimi giorni la goccia fredda tenderà a muoversi verso ovest sull’Europa occidentale, mentre un piccolo promontorio anticiclonico tenderà a rimontare sul mediterraneo centrale, ma cuore dell’alta pressione che resterà defilato molto più a nord, tra Isole Britanniche, Mare del Nord e Scandinavia

Tempo instabile e calo termico con neve a quote medio-basse, residua instabili anche domani

La goccia fredda in transito sulla Penisola Italiana porterà durante la giornata odierna condizioni meteo instabili sull’Italia, con precipitazioni soprattutto al Sud e sul medio versante adriatico, ma con fenomeni anche al Nord-Ovest specie sulle Alpi occidentali e localmente anche sul medio versante tirrenico soprattutto nel pomeriggio. Goccia fredda che oltre a portare instabilità porterà anche un generale calo delle temperature, su valori anche di 4-5 gradi al di sotto delle medie delle periodo. Attese infatti nevicate fin sotto i 1000 metri sull’Appennino centro-settentrionale. Giornata di domani che vedrà ancora della residua instabilità, con precipitazioni al Nord-Ovest e lungo le regioni adriatiche, con neve fino ai 1000-1300 metri sulle Alpi occidentali e oltre i 1400-1600 metri sull’Appennino settentrionale. Quota neve che sull’Appennino centrale salirà fin verso i 1700-1800 metri. Nel corso delle ore pomeridiane acquazzoni e temporali in sviluppo anche sulle altre regioni del Centro-Sud, specie sui settori interni.

Miglioramento nel primo weekend di aprile

Miglioramento nel primo weekend di aprile

Tempo in miglioramento nella seconda parte della settimana

Come visto in precedenza, nel corso dei prossimi giorni un piccolo promontorio anticiclonico tenderà a rimontare sul Mediterraneo centro-occidentale. Questo porterà un miglioramento delle condizioni meteo con tempo più asciutto ed anche ampie schiarite nella seconda parte della settimana. Attenzione comunque ad una piccola goccia fredda in movimento sui Balcani la quale potrebbe portare correnti fredde in quota e qualche nota d’instabilità specie sulle regioni del Sud. Temperature che in vista del weekend dovrebbe risultare poco sopra media al Nord e in media o poco sotto al Sud.

Discesa fredda nel corso della prossima settimana sull’Europa orientale, Italia sfiorata

Ultimi aggiornamenti dei modelli che all’inizio della prossima settimana confermano un anticiclone di blocco tra Penisola Iberica e Isole Britanniche e una discesa di aria molto fredda sui settori orientali del continente. Coinvolgimento dell’Italia che dovrebbe essere parziale, con deciso calo termico e qualche fenomeno tra medio Adriatico e Sud. Da valutare comunque con i prossimi aggiornamenti.

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Cristiano Caparbi

Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.

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