Weekend condizionato dall’Anticiclone: bel tempo sullo stivale e clima primaverile
Il weekend che si appresta ormai a concludersi è stato condizionato in larga parte da una rimonta anticiclonica di matrice africana che fino a questo momento ha portato condizioni meteo perlopiù stabili sulla nostra Penisola e accompagnate da cieli soleggiati o poco nuvolosi e clima pienamente primaverile. Disturbi nuvolosi via via più consistenti stanno però interessando i settori nordoccidentali a causa della progressione di una saccatura nordatlantica in arrivo proprio da nordovest.
Anticiclone già agli sgoccioli
Già a partire da questa sera dunque, il peggioramento sarà piuttosto tangibile sulle zone più nordoccidentali dello stivale, in quanto la spinta della suddetta saccatura di origine nordatlantica costringerà l’Alta pressione ad arretrare nuovamente su latitudini più meridionali, dopo appena 36/48 ore di egemonia. Piogge e rovesci, accompagnate da un primo calo delle temperature, interesseranno specifici settori del nordovest, mentre altrove il tempo si manterrà ancora stabile e asciutto e con valori termici miti.
In arrivo grave peggioramento
Tuttavia, le piogge che inizieranno ad affacciarsi sul territorio nazionale a partire dalla serata odierna, non sono che un avvertimento di un grave peggioramento che entro metà settimana interesserà gran parte della nostra Penisola, stando almeno a ciò che prospettano i principali centri di calcolo. Nella giornata di domani lunedì 10 maggio le piogge e i possibili temporali colpiranno ancora una volta solo il nordovest, con fenomeni localmente anche intensi specie sull’alto Piemonte. A seguire il maltempo si estenderà in tutta Italia, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Maltempo in tutta Italia entro metà settimana, nubifragi attesi sul versante tirrenico
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola dunque volgeranno ad un progressivo peggioramento col passare dei giorni ed entro metà settimana dunque entro mercoledì 12 maggio il maltempo interesserà gran parte dell’Italia. In questo contesto, l’instabilità potrebbe assumere connotati particolarmente intensi, in particolare sul versante tirrenico dove non sono escludibili dei nubifragi. Il tutto verrà inoltre alimentato da correnti più fresche di origine nordatlantica che saranno responsabili di un generale crollo delle temperature.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
